
17/06/2009
h.15.20
Il Consigliere Regionale della Lega Nord, Roberto Corradi, ha presentato un’interrogazione con la quale chiede alla Giunta Regionale di intervenire presso la Provincia di Parma e le amministrazioni locali, affinché si avvalgano della possibilità di ottenere l’assegnazione di militari facenti parte dell’operazione “Strade Sicure”, per aumentare il presidio del territorio ed il contrasto alla criminalità urbana.
Per il Consigliere leghista: “Se non si inverte la tendenza, presto la Provincia di Parma raggiungerà la non invidiabile soglia dei 30.000 reati/anno, circa la metà dei quali concentrata nelle città di Parma e Fidenza.
I reati “predatori urbani” sono i più numerosi (furti in appartamento, borseggi, scippi, rapine e furti a danno di commercianti, furti in autovetture, ecc…), ed è per questo che sarebbe utile poter usufruire anche a Parma della presenza dei militari, che il Governo ha messo a disposizione per coadiuvare le Forze dell’Ordine nel presidio delle vie e delle piazze delle città.
Non mi sorprende che la mia proposta abbia suscitato reazioni negative nella sinistra ed anche nell’UDC (forze politiche che non hanno mai dimostrato particolare interesse per la sicurezza dei cittadini, infatti hanno votato a favore all’indulto di Prodi), però faccio notare che mentre il PD di Parma “grida allo scandalo”, diverse amministrazioni di “sinistra” hanno chiesto ed ottenuto i militari messi a disposizione dal Governo, con risultati molto lusinghieri nel campo del contrasto e della prevenzione dei reati.”
In data 4 agosto 2009 scade la prima fase dell’operazione “Strade Sicure”, fortemente voluta dal Ministro degli Interni (On. Maroni) e dal Ministro della Difesa (On. La Russa); tuttavia il Governo ha già annunciato che prorogherà tale iniziativa, aumentando il numero di militari a disposizione delle amministrazioni locali che ne faranno richiesta.
Conclude Corradi: “L’eventuale impiego di militari per coadiuvare le Forze dell’Ordine nel presidio urbano a Parma e Fidenza, potrebbe rappresentare un utile strumento di contrasto alla dilagante criminalità, che quotidianamente colpisce ed umilia tantissimi parmigiani e fidentini vittime di reati.”