The wall

SMA MODENA
lombatti_mar24

30/11/2009
12.00

Anni ’70 e ’80. Oggi ricorre il trentennale del doppio album dei Pink Floyd “The Wall”, che usciva per l’appunto il 30 novmebre del 1979.
Alla sua uscita (e tutt’ora) The Wall ha scatenato pareri contrastanti: c’è chi lo reputa il migliore album dei Pink Floyd, e chi invece lo considera non solo non all’altezza dei precedenti, ma anche la fine dei veri Pink Floyd, ormai totalmente egemonizzati da Roger Waters.
Personalmente lo considero un autentico capolavoro, oso dire il migliore disco in assoluto di sempre.
The Wall è un concept album che narra la storia di Pink (in gran parte ispirata alla vita di Roger Waters), che, anche a causa dei tragici avvenimenti della propria vita (il padre morto in guerra mentre lui era ancora in fasce, la scuola disumanizzante, la madre iperprotettiva, l’alienante vita da rock-star, le groupies, il divorzio), si chiude dietro ad un muro psicologico invalicabile, che, per proteggerlo dal mondo esterno, lo soffoca inesorabilmente trascinandolo nella follia (e richiamando, in tal modo, anche la storia personale di Syd Barrett).
Pubblico i due brani di The Wall a mio parere più belli: Confortably numb e Another brick in the wall.

                                                                                        Andrea Marsiletti