
Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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27/08/2013
E’ inconfondibile per la sua capacità di mixare ritmi tribali, funky jazz, sound blues metropolitano e melodie tipiche della musica partenopea: il napolatano Tony Esposito, musicista, cantautore e percussionista italiano di fama mondiale sale (era atteso il 30 giugno scorso, ma non ha potuto partecipare) sul palcoscenico dell’undicesima edizione della rassegna estiva Musica in Castello mercoledì 28 agosto alle ore 21,30 nella corte di azienda Martini, in Strada Nuova 41, a Sorbolo (frazione Coenzo). L’evento, a ingresso libero, è organizzato da Piccola Orchestra Italiana con il contributo del Comune di Sorbolo e con la collaborazione dell’associazione giovanile “Liberi dalla Nebbia”.
L’autore di “Kalimba de Luna”, dagli oltre 5 milioni di copie vendute nel mondo ed il prestigioso premio “Disco d’oro” in Venezuela/Benelux, si esibirà e si racconterà al pubblico che numeroso lo aspettava a giugno. Prima di affacciarsi all’attività discografica in proprio, Esposito ha contribuito, durante gli anni Settanta, al “sound ritmico” di diversi artisti italiani quali: Pino Daniele, Edoardo Bennato, Alan Sorrentim Lucio Dalla, Tullio De Piscopo (che sarà in rassegna Musica in Castello) ma anche De Gregori, Gino Paoli, Roberto Vecchioni. Negli stessi anni ed in quelli a seguire Esposito ha collaborato con diversi musicisti internazionali tra i quali. Nel 1997 Tony Esposito è l’unico italiano chiamato ad esibirsi al “Festival della gioventù” de L’Avana, a Cuba. Nello stesso anno, ad agosto, Tony Esposito è ancora l’unico italiano che si esibisce al “Rock in Rio”, a Rio De Janeiri, insieme a Gilberto Gil. Dopo una lunga pausa dedicata a molti concerti dal vivo, nel 2003 ha pubblicato il CD Viaggio Tribale, lavoro partorito dopo un lungo girovagare. Tra gli album in cui ha suonato: nel 2008 Ricomincio da 30 di Pino Daniele e nel 2011 “Sul tetto del mondo” dei Modena City Ramblers
Social Partner
Musica in Castello ha scelto di sostenere DISABILI NO LIMITS, onlus nata a Milano nel 2011 da un’idea di Giusy Versace, atleta paralimpica e campionessa italiana dei 100 e 200 metri, la quale sarà ospite allo spettacolo in cartellone volto alla promozione della raccolta fondi che Musica in Castello intende sostenere per tutta la durata della rassegna.
Lo scopo sociale di questa Onlus è quello di restituire a tutte le persone con disabilità una vita più autonoma donando ausili che, ad oggi, non sono previsti dal Sistema Sanitario Nazionale (ASL), con la donazione di sedie a ruote ultraleggere e protesi in fibra di carbonio, per attività quotidiane e sportive a sostegno di coloro che vivono condizioni economiche svantaggiate. Musica in Castello, inoltre, riserva posti agli ospiti del Centro Cardinal Ferrari.