Trasporto locale, Cgil: “Cosa porterà la scomparsa della Tep?”

SMA MODENA
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Apprendiamo, ma era nell’aria e lo si poteva immaginare, dell’assegnazione del servizio di Tpl della nostra città all’Ati composta da Bus Italia ed Autoguidovie (clicca qui). E con l’informazione partono anche le più svariate dichiarazioni in materia. Anche da parte di chi, fino ad oggi, ben poco ha fatto per gestire questo percorso. Noi, in quanto rappresentanti dei lavoratori, non possiamo non ribadire quelle che fin dall’inizio sono state le nostre preoccupazioni. Anche nella fase di predisposizione del bando.

Un’offerta migliore in gara può significare una migliore gestione del servizio ed una migliore organizzazione aziendale, ma può anche rappresentare (e purtroppo rappresenta pressoché sempre) una contrazione dei costi. E ad una contrazione dei costi, specie se molto forte, si accompagnano molto spesso un decadimento del servizio ed un peggioramento delle condizioni dei lavoratori.

Noi vogliamo scongiurare questo. La nostra parte l’abbiamo fatta ottenendo gli importanti accordi di clausola sociale che oggi, in parte, ci tranquillizzano; ma questo non è sufficiente se il sistema non regge. Da oggi quindi ci aspettiamo, anzi pretendiamo, che ogni soggetto coinvolto faccia la propria parte per garantire ai cittadini di Parma ed ai lavoratori di Tep che i recuperi non siano fatti sulla loro pelle.

Paolo Chiacchio

segretario generale Filt Cgil Parma