
La città del futuro e il territorio: al candidato sindaco della coalizione “Uniti vince Parma” si rivolgono gli amministratori del Partito Democratico, del Centrosinistra e delle liste civiche della provincia, un messaggio per condividere i progetti che vedranno il Comune capoluogo come interlocutore baricentrico per lo sviluppo anche degli ambiti territoriali e per ribadire il sostegno a Michele Guerra in vista Il messaggio, per proseguire quel dialogo proficuo già avviato con l’incontro di inizio giugno, è indirizzato da Nicola Bernardi (Sindaco di Sissa Trecasali), Nicola Cesari (Sindaco di Sorbolo Mezzani), Alessandro Fadda (Sindaco di Torrile), Daniele Friggeri (Sindaco di Montechiarugolo), Filippo Fritelli (Sindaco di Salsomaggiore), Maristella Galli (Sindaco di Collecchio), Alessandro Gattara (Sindaco di Roccabianca), Andrea Massari (Sindaco di Fidenza), Marco Moglia (Sindaco di Borgo Val di Taro), Stefano Nevicati (Sindaco di Busseto), Gianpaolo Serpagli (Sindaco di Bedonia), Mariaclaudia Sicorello (Assessore di Roccabianca), Aldo Spina (Sindaco di Sala Baganza), Luigi Spinazzi (Sindaco di Fontanellato), Michela Zanetti (Sindaco di Fornovo Taro).
I sindaci sottolineano come Michele Guerra sia la persona giusta per dare concretezza e pieno sviluppo a quel lavoro di squadra che si renderà necessario per affrontare temi come la promozione turistica che coinvolge svariati aspetti e che necessita di una programmazione sinergica di lungo periodo: la prossima amministrazione comunale di Parma avrà un ruolo fondamentale per fare rete e per dare maggiore valore a quell’offerta culturale, paesaggistica e di attrattività dei percorsi legati all’agroalimentare che si sviluppa da Parma, in una valutazione complessiva della funzione di “primo accesso” che spesso il Comune capoluogo ricopre per visitatori interessati a proseguire il proprio percorso nelle mete che la provincia può offrire. Sotto questo profilo, Parma sarà chiamata a ricoprire un ruolo fondamentale come volano virtuoso capace di portare valore reciproco anche agli altri Comuni della Provincia, sviluppando appieno quei progetti creati per mettere a sistema le tradizioni e i punti di forza in una proficua relazione reciproca.