Teatro Regio, “gestione irregolare”

SMA MODENA
lombatti_mar24

03/12/2012
h.15.30

Questa mattina l’Udc di Parma ha presentato un documento relativo alla gestione del Teatro Regio che sarà consegnato al sindaco Pizzarotti, al presidente del Collegio dei revisori dei conti e al Prefetto.
Nel testo l’Udc accusa la Fondazione di avere una gestione “sotto banco” e palesemente irregolare e diffida il sindaco di cambiare le modifiche illegittime dello statuto entro dieci giorni.
Secondo il consigliere comunale Pellacini le modifiche dello statuto sarebbero state fatte “alla chetichella e di nascosto dal Consiglio” e prefigurerebbero un conflitto d’interessi per quanto riguarda le competenze del cda sull’approvazione del bilancio.
Anche sulla nomina di Fontana vengono mosse critiche e si chiede come mai non siano stati valutati
anche i 40 curriculum arrivati con il primo bando indetto dall’allora Commissario Ciclosi. Pellacini ha reso noto durante la conferenza stampa che oltre al compenso di 140.000 euro lordi all’anno il Regio paga a Fontana anche un residence in città e i viaggi, oltre ad avergli dato una carta di credito di cui l’Udc chiede l’estratto conto.
Critiche vengono mosse anche al cambio dell’orchestra: “Non convincono le ragioni economiche per la scelta della Toscanini”.
Il parlamentare parmigiano Libè lancia un appello al sindaco: “Pizzarotti decida se Parma deve rimanere al centro del circuito culturale mondiale o se deve diventare una città di serie B”.