Una monaca: “Preghiamo anche per i giornalisti. Ci fate sentire uniti”

Pubblichiamo e ringraziamo la monaca che ci ha scritto questo messaggio sul ruolo dei giornalisti in queste difficili settimane di Coronavirus.

Se il ruolo dei media è così importante per informare i cittadini su questa emergenza sanitaria, lo è anche il ruolo della preghiera che esce dalle chiese e dalle celle dei monasteri per diffondersi in tutto il mondo.

Un grazie e un grosso abbraccio a tutte le monache.

Andrea Marsiletti


Carissimi fratelli e sorelle giornalisti, operatori radio,TV e web,

voglio dirvi grazie e abbracciarvi per il bene che fate per ciascuno di noi.

Siete meravigliosi!

Grazie a voi, noi, tutto il mondo, ci sentiamo più vicini gli uni agli altri. Con la vostra operosità ci fate sentire più fratelli e ci dà tanta speranza.

Le vostre notizie arrivano dappertutto e ci tengono informati. Così ci sentiamo tutti uniti nella prova, in un abbraccio cosmico di opere per il bene comune, non solo spirituale e di preghiera.

In questo momento di difficoltà la nostra preghiera è soprattuto per i malati, ma anche per voi che rischiate la vita ogni giorno.

Vi assicuriamo la nostra preghiera e la nostra vicinanza.

“Andrà tutto bene”.

Grazie.

una monaca

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