“Una vera crisi di Giunta”

SMA MODENA
lodi1

07/02/2009
h.20.00

Un maremoto, non ancora uno tsunami! Però…
Siamo di fronte, quindi, ad una vera crisi di Giunta: infatti cambiare sei Assessori su quattordici non è un rimpasto, ma è un nuovo governo, e ciò è tanto più vero quando si considerino anche le rotazioni interne, di Persone e di deleghe, che portano a rilevare che le conferme “in toto” sono una minoranza e che la modificazione dell’assetto della Giunta è radicale. Tutto questo è confermato anche dagli spostamenti negli equilibri interni tra Civiltà Parmigiana e Forza Italia.
Quest’ultima perde i Lavori Pubblici e i Servizi Sociali, i due “ministeri” per eccellenza dal punto di vista della capacità di spesa, che vanno alla Componente del Sindaco e, per di più, un Agente.
E’ evidente che questa operazione è la dimostrazione di una forte tensione tra le due forze maggiori della coalizione: da “separati in casa”, come il PD aveva già evidenziato, a “divorziati con patto di coabitazione”.
Lascia più che perplessi, almeno nell’immediato, la vicenda, probabilmente unica in Italia, di un Sindaco (nel caso, quello di Noceto, Comune tra i più importanti della cintura), che diventa Assessore del Comune capoluogo: l’inopportunità appare evidente, anche se è chiara la necessità della scelta per mantenere gli equilibri, certamente sottoposti a grandissima prova, tra le Componenti maggiori della coalizione.
Una volta si parlava di “manuale Cencelli”! E la lottizzazione partitica è confermata dal passaggio di un esponente di Forza Italia da Assessore ad Agente: incoerenze istituzionali che si aggiungono ad incoerenze istituzionali.
Il cambio alla Sicurezza, ai Servizi Sociali e al Commercio conferma, indirettamente ma non meno significativamente, il fondamento delle molte critiche avanzate anche dal Gruppo del PD, in questo anno e mezzo di legislatura, sulla inadeguatezza delle politiche sviluppate in questi settori.
Con tutto questo, il Gruppo PD non può non augurarsi che l’azione della Giunta, nell’interesse della Città, abbia un vero salto di qualità, che lo stesso Sindaco, con la scelta odierna, che coinvolge nove assessorati su quattordici (da questo punto di vista, contano anche i cambi di delega), implicitamente ma non meno inequivocabilmente, riconosce come necessario.
Colpiscono alcuni potenziali conflitti di interesse, sui quali, per rispetto delle Persone e per la necessità di acquisire tutti gli elementi del caso, ci si deve riservare la valutazione definitiva.
Il Gruppo PD continuerà, nel rispetto dei ruoli, a dimostrarsi concretamente disponibile al dialogo, auspicando che l’approccio della Giunta sia meno pregiudizialmente antagonistico.
Agli Assessori uscenti un cordiale saluto, nel ricordo di un confronto, magari franco (come si dice in diplomazia), ma sempre rispettoso sul piano personale.
Agli Assessori entranti un augurio di buon lavoro.

Parma, 7 febbraio 2009