
Delle dimissioni, del falso debito e del patteggiamento ha parlato Pietro Vignali nel pomeriggio, durante un incontro con i candidati delle liste civiche che lo hanno sostenuto.
In queste settimane di campagna elettorale – ha spiegato Vignali – non si è parlato solo di asili, viabilità, decoro urbano, burocrazia, ma c’è stato anche chi ha preferito accendere la macchina del fango, riesumando le stesse letture faziose, le stesse argomentazioni infamanti di dieci anni fa.
Non sono più disposto a tollerarlo. Non solo per me, ma anche dei parmigiani che da 10 anni sono vittime di un imbroglio.
Per quanto riguarda la questione del presunto debito, un gruppo di esperti di caratura nazionale ha certificato quello che ripetiamo da anni e che aveva detto anche già nel 2012 il primo assessore di Pizzarotti al bilancio: il Comune non è mai stato a rischio dissesto. Ci sono le carte: c’è tutto nero su bianco. Credo che basti. Come ho già querelato chi in questi giorni di campagna elettorale ha diffuso volantini infamanti e veleno sui social, da ora in avanti chi continuerà a raccontare bugie sul falso debito o sulle mie vicende personali senza conoscere la complessità delle vicende, sarà querelato.”