
Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
05/07/2010
h.12.40
Iltema dell’inceneritoreha reso evidente che, sia l’amministrazione di destra al potere nelle stanze del Comune, sia quella di sinistra che dirige la Provincia, siano in realtà solo i burattini obbedienti di un unico potere occulto quello di una società per azioni ENIA. I due organismi pubblici che dovrebbero fare gli interessi dei cittadini in realtà perseguono gli interessi di una Società quotata in borsa che ha come obbiettivo, non certo il bene comune, ma i profitti della propria compagnia.
Domenica 27 giugno era uscita una pagina a pagamento sulla Gazzetta, sostenuta da privati cittadini che si sono assunti a proprie spese l’onere di preparare uno studio di fattibilità su di un progetto alternativo all’inceneritore (cosa che avrebbe dovuto fare la pubblica amministrazione che già riceve le tasse dei contribuenti per fare ciò), e che dimostrava come questo progetto inconfutabile e realizzabile da subito, potesse salvare l’economia di un’intera provincia e anche preservare la salute dei propri abitanti.
Quale è stata la risposta del Comune e della Provincia? Pochi giorni dopo hanno sponsorizzato ENIA con una bella paginona simile, ma in cui si ribadivano tutte le bugie finora propinate ai poveri cittadini. Una fra tutte: dice Enia che si provvederà ad aumentare la raccolta differenziata e che si avvierà a riciclo tutte le frazioni recuperabili. Ma, se questo fosse vero, ci spiegate cosa brucerà ENIA in un forno da 130.000 ton, visto che con il riciclo e la differenziata spinta rimane solo una frazione di 20.000 ton residue?
La risposta è riportata dai cittadini nella pagina uscita il 27 giugno: Enia brucerà rifiuti speciali in barba alle autorizzazioni ricevute e alla salute dei cittadini. Fra l’altro ENIA dal 1 Luglio è confluita in IREN dove la quota posseduta dal Comune di Parma è solo del 6%. Pensate che il Comune potrà incidere qualcosa nelle decisioni di IREN con tale piccola quota? La risposta è NO ovviamente. Quindi a Torino e Genova decideranno cosa bruciare nel forno di Parma, distruggendo la nostra economia e la nostra salute!
E i cittadini con le loro richieste ancora una volta saranno presi in giro….
Vignali per essere eletto sindaco nel 2007 aveva lanciato lo slogan: “Per me il primo cittadino sei tu”……si è visto come….E ora Parma Civica, cittàinmovimento. In tutta la città campeggiano manifesti con la sua faccia e una serie di tematiche proposte, fra cui l’ascolto della cittadinanza, visto che si propone come lista civica. Eppure il primo cittadino ha fatto solo finta di accogliere gli appelli della popolazione, con timide aperture, dicendo che stava valutando le proposte alternative. La realtà invece l’ha sbattuta in faccia apertamente lo scorso 30 giugno in una pagina pubblicitaria uscita a nome di ENIA e sostenuta da Comune e Provincia Ma dei cittadini a Vignali non gliene importa nulla. Sono solo carne da urna elettorale da convincere a suon di slogan.
Così come non importa a Bernazzoli, che dall’altra sponda politica offre lo stesso sconvolgente panorama di falsità. Diceva infatti appena rieletto a Presidente della Provincia nel 2009 “La politica va intesa come un servizio e va fatta stando in mezzo alla gente”. Infatti 11.000 firme raccolte non sono sufficienti per convincere il Presidente Bernazzoli a rivedere decisioni prese 5 anni fa e che ora sono state superate da tecnologie innovative in grado di smaltire i rifiuti senza combustione.
Non si può continuare così, non possiamo permettere che i “soliti noti” si rifacciano una verginità presentandosi come voce dei cittadini, in liste civiche che di civico non hanno proprio nulla.
Vignali e Bernazzoli sono esponenti del potere, e come tali fanno gli interessi del potere. Non ci si può aspettare nulla e citando De Andrè: “…non esistono poteri buoni”.
L’unico potere “buono” è quello dei cittadini che devono capire e pretendere l’applicazione dei propri diritti.
Ass. Parma in MoVimento
(MoVimento 5 Stelle – beppegrillo.it)