Vittime della crisi: il capitalismo è morto

SMA MODENA
lodi1

27/05/2012
h.17.20

Da tempo lavoratori, pensionati, studenti pagano la progressiva crisi di un sistema basato sulla speculazione e sull’ accumulo di capitale a favore di pochi e di conseguenza a scapito delle classi più disagiate.
Come comunisti chiediamo che tutte le istanze, anche quelle istituzionali prendano una posizione chiara e definita. Si cominci a denunciare pubblicamente che questa situazione sta causando troppi suicidi: disperazione e sfiducia sono in aumento.
Con il governo Monti, il capitale ha definitivamente gettato la maschera. Con l’avvicendarsi dei governi oggi ci viene mostrato senza possibilità di fraintendimenti quali azioni, conseguenti a slogan, si vogliono applicare senza sconti sulla nostra pelle per dare ancora ossigeno a un sistema ormai morto come modello sociale: il capitalismo.
E’ solo partendo da questa analisi della società e della politica che si potrà cominciare a costruire un alternativa di sistema che sempre più esige una società della ridistribuzione delle ricchezze e l’annullamento della accumulazione.

Rifondazione comunista Parma
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