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28/10/2010
h.11.00
Domenica 31 ottobre, alle 17, al Castello dei Burattini verrà presentata la donazione della maschera di Zio Tibia e del pupazzo Golem, che hanno lasciato un segno nella memoria di tanti ragazzi appassionati di film dell’orrore.
Questi erano i “volti” di un noto programma televisivo di Italia uno: ora sono stati donati al Museo da Stefano Cananzi grazie all’interessamento di Marco Formato dell’Associazione Culturale Scenari Armonici, in considerazione del prestigio del Castello dei Burattini e del suo impegno nella conservazione di maschere importanti nella storia culturale italiana e non solo.
Le maschere andranno così ad arricchire l’articolata collezione contenuta in questo importante centro del Comune di Parma e rappresentano elementi di grande impatto nella memoria collettiva legata alla nostra televisione.
Nell’ambito della presentazione, a ingresso gratuito, è in programma un intervento rievocativo della serie televisiva, oltre alla proiezioni di alcune immagini tratte dalle puntate della trasmissione, che ha una lunga e interessante storia. Interverranno Stefano Cananzi (il “manovratore” di Zio Tibia), Fabrizio Casadio (voce di Zio Tibia), Cristina Lai (scenografa della trasmissione).
L’ORIGINE: IL FUMETTO AMERICANO – Il personaggio dello Zio Tibia, in inglese Crypt keeper (il guardiano della Cripta) è liberamente ispirato al fumetto american Tales from the Crypt (I racconti della Cripta) che riscosse un notevole successo nell’immediato dopoguerra americano.
Il loro campo d’azione spaziava dal thriller alla fantascienza passando per l’horror influenzò, negli anni a venire, diverse produzioni sia in campo editoriale sia in campo cinematografico e fu fonte di ispirazione di numerosi film tra cui l’omonimo Creepshow (diretto dal maestro del genere George Romero), dove i vari episodi della pellicola, tra l’altro montata come se fosse un fumetto, erano intercalati da brevi sequenze animate in cui compariva il vero Zio Tibia.
ZIO TIBIA IN TELEVISIONE – Sul finire degli anni ’80 (stagioni 1989/1990) Italia 1 trasmette una serie di classici cinematografici del genere horror utilizzando l’escamotage di fare presentare le pellicole a Zio Tibia, ed intitolando il ciclo Mezzanotte con Zio Tibia (evidentemente ispirato dall’omonima antologia più sopra citata).
L’anno successivo il titolo del programma cambierà in Venerdì con lo Zio Tibia.
STORIA DELLO SHOW – Il programma, adattato alla tv italiana dal regista Pino Pellino e trasmesso nella serata del venerdì, serviva da introduzione e sipario alla trasmissione di un film horror. Il primo anno di programmazione l’orario di inizio era fissato in seconda serata ma, dato il successo strepitoso dello show, l’anno successivo venne spostato addirittura in prima serata per tutto il periodo estivo.
Zio tibia nell’anno 1989 era affiancato dal mostriciattolo Golem, creatura domestica dalla risata stridente che stava perennemente nascosto sotto il tavolone del terribile zio.