PD su Spip: “I 5S gettano fango per coprire il loro fallimento”

SMA MODENA
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“Le accuse di essere in qualche modo coinvolti nel caso Spip sono infondate e infamanti. Il sindaco Pizzarotti e la sua maggioranza stanno cercando di coprire le loro mancanze e il loro fallimento nel gestire la città”. Il Partito democratico di Parma risponde compatto alle insinuazioni lanciate qualche giorno fa dal capogruppo del Movimento cinque stelle Marco Bosi riguardo alla corresponsabilità di alcuni ex consiglieri comunali del Pd nel caso Spip.

Durante una conferenza stampa il segretario provinciale Gianpaolo Serpagli, quello cittadino Lorenzo Lavagetto e i rappresentanti del gruppo consigliare attuale e di quello passato (tra cui Massimo Iotti e Giorgio Pagliari) hanno rispedito al mittente le accuse. “La delibera citata da Bosi – hanno detto – riguarda un aspetto urbanistico e cioè la cassa di espansione, il Pd la votò solo dopo l’approvazione di un emendamento a firma Pagliari-Ablondi che cambiava sostanzialmente il testo”.

Guarda il video con le interviste!

 

 

E’ intervenuto sulla vicenda con un post su ParmaDaily anche l’avvocato Massimo Rutigliano: “Bosi c’è o ci fa? Bosi lo sa cos’è un PUA? Bosi lo sa che se un’area è fabbricabile sulla base degli strumenti urbanistici ed è inserita nel POC l’edificazione non può impedirsi se non commettendo abuso di potere? Bosi lo sa che l’annullamento del concerto di Arbore ed ancor più l’ignominia di aver avvisato gli spettatori oltre le 22 (dopo lunga attesa al caldo) non è stata colpa della “banda bassotti”? Bosi lo sa che la battaglia per fare emergere l’ignobile debito delle partecipate è stata portata avanti dall’opposizione alla Giunta Vignali (con tanta parte della città dormiente) e non da Topolino???”.