Il 23 gennaio 1932 viene pubblicato il primo numero de La Settimana Enigmistica.
La Settimana Enigmistica è un periodico italiano molto diffuso. Può essere acquistata anche all’estero. La pubblicazione è a cadenza settimanale e dal 2 gennaio 2014 esce ufficialmente il giovedì, come scritto in copertina (precedentemente il sabato). Dall’estate 2014 la rivista è anche scaricabile in formato digitale.
Direzione e redazione hanno sede a Milano presso il palazzo Vittoria in piazza Cinque Giornate 10. La sede storica, così come leggibile sul numero 1 era ubicata in via Enrico Noë 43 a Milano.
La Settimana Enigmistica fu inventata da un ingegnere sardo, di nobili origini: il cavaliere del lavoro, grande ufficiale, dottor, ingegner Giorgio Sisini (Sorso, ?? – Milano, 21 giugno 1972) già conte di Sant’Andrea, e figlio del fondatore del Rotary club di Sassari. Dopo la sua morte la direzione è stata assunta da Raoul de Giusti e successivamente da Francesco Baggi Sisini.
La rivista nacque a Milano, in un piccolo appartamento preso in affitto da Giorgio Sisini e la futura moglie, l’austriaca Idell Breitenfeld. Il primo numero, con la dicitura in nero, fu pubblicato in 16 pagine il 23 gennaio 1932 al costo di 50 centesimi di lire; sulla copertina era disegnata l’immagine dell’attrice messicana Lupe Vélez ottenuta sagomando le caselle nere del cruciverba. Ha avuto una sola interruzione alla sua uscita a cadenza settimanale: il numero 694 del 14 luglio 1945 uscì dopo due mesi e mezzo a causa degli eventi bellici.
Da allora la rivista ha vantato fra i suoi collaboratori i più famosi enigmisti, come ad esempio lo stesso fondatore, che creò enigmi per i lettori sino agli ultimi giorni di vita, Piero Bartezzaghi e Giancarlo Brighenti. È dunque storicamente, in un certo senso, il capostipite dei giornali di enigmistica italiana, almeno per quanto riguarda la diffusione di quest’arte presso il grande pubblico.
Tant’è vero che una delle didascalie in cima alla prima pagina di copertina, sopra il titolo, recita che la Settimana Enigmistica “è la rivista che vanta innumerevoli tentativi di imitazione” (in passato invece che la parola innumerevoli si era arrivati a numerare la cifra delle imitazioni fino a quota 205, poi evidentemente sorpassata). Per certi versi questo periodico rappresenta una vera e propria “icona” storica dell’enigmistica italiana. Numerosi altri periodici sono infatti sorti sulla scia della sua popolarità.
Una caratteristica che tuttavia rende unica la Settimana Enigmistica è quella di non accettare pubblicità al suo interno e di usarla solo in estate per la propria diffusione. Il 22 novembre 2008 ha toccato il traguardo dei 4000 numeri pubblicati e, per festeggiarlo, i cinque numeri precedenti hanno ospitato un concorso dedicato all’Italia.
Le “Parole crociate” sono un marchio registrato dalla rivista.
A luglio 1995, in occasione del restyling, la rivista è affiancata da “Il Mese Enigmistico”, (nato come Il Blocco Enigmistico e poi rinnovato a maggio 2016) edizione antologica della Settimana, inizialmente bimestrale, poi edito in forma mensile, che oltre ad avere alcuni giochi della “sorella” propone anche alcune esclusive e spesso riedita personaggi da tempo assenti.
Per il periodo di Expo 2015, ogni 2-3 settimane ha proposto giochi dedicati al tema dell’alimentazione.