L’Istituto Giordani ricorda il campo di concentramento di Ravensbruck, l’inferno nazista per sole donne

SMA MODENA

Le classi 4° e 5° dell’Istituto Pietro Giordani di Parma celebra venerdì 22 gennaio la “Giornata della Memoria” al Cinema Astra incontrando Mirella Stanzione, sopravvissuta al campo di Ravensbruck.

Alle ore 08.30 gli studenti presenteranno alcuni temi storici quali la deportazione femminile, la deportazione politica e l’economia del Reich.

Alle ore 10.30 ci sarà la testimonianza di Mirella Stanzione.

Alle ore 11.45 sarà proiettato il docu-film “Le rose di Ravensbrick”.

Parteriperanno all’incontro il senatore Giorgio Pagliari, l’onorevole Patrizia Maestri e il vicesindaco di Parma Nicoletta Paci.

La mattinata sarà completata dalla partecipazione del Coro Giordani diretto dal Maesrro Leonardo Morini.

Il Campo di concentramento di Ravensbrück, era una lager nazista, situato a 90 chilometri a nord di Berlino, sulla riva del lago di Fürstenberg/Havel.manifesto

A differenza della maggior parte dei campi, Ravensbrück era destinato perlopiù alle donne; disponeva di trentuno sottocampi utilizzati dai nazisti come serbatoi di manodopera schiava, disseminati tra il Mar Baltico e la Baviera.

Il primo contingente di 867 donne arriva a Ravensbrück già nel maggio 1939. Si tratta in gran parte di comuniste, socialdemocratiche e testimoni di Geova tedesche. Nel settembre dello stesso anno si aggiunge alla popolazione presente un trasporto di zingare con i rispettivi bambini. Poi altri trasporti di donne provengono dalla Cecoslovacchia, dall’Ungheria, dalla Polonia, dalla Francia, dall’Italia: insomma da tutti i paesi invasi ed occupati dalle truppe hitleriane. In breve il campo ospita 2.500 deportate il cui numero è destinato ad aumentare a 7.500, fino a raggiungere, sul finire della guerra, la mostruosa cifra di 45.000 presenze. Nel complesso, tenuto conto dei decessi e dei trasferimenti, sembra accertato che a Ravensbrück furono immatricolate 125.000 donne delle quali circa 95.000 persero la vita. 

Il 30 aprile 1945 il campo di Ravensbrück fu finalmente liberato dall’Armata Rossa sovietica.