3 aprile 1883: Jesse James viene ucciso da Robert Ford

SMA MODENA
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Il 3 aprile 1883 Jesse James viene ucciso da Robert Ford.

Jesse Woodson James è stato un criminale statunitense. Attivo con la sua banda negli anni appena successivi alla guerra di secessione in quanto ex soldato confederato. Rapinò banche e impedì la costruzione di una grande ferrovia nel suo paese, il Missouri, diventando un eroe agli occhi dei contadini del Sud, oltraggiati dai soldati dell’Unione.

Famosissimo per la sua proverbiale mira conobbe la vita dura e violenta del Missouri, paese di frontiera in piena guerra di secessione. Combatté con i confederati, ma divenne tristemente famoso compiendo molte rapine a banche, treni unionisti in Missouri, Kentucky, Iowa, Texas, Mississippi, Minnesota insieme al fratello Frank, i fratelli Cole, Jim e Robert Younger, William “Bloody” Anderson, i fratelli Ed e Clell Miller, William Clarke Quantrill, Archie Clement e Dave Pool. Divenne l’icona del rancore del sud fino alla sua morte.

Il 3 aprile 1882 dopo aver mangiato a casa di Jesse James, Robert Ford, neo-membro della sua banda e il fratello Charlie Ford, ormai entrato nelle grazie di Jesse, erano tutti e tre in camera da letto. Era una mattina molto afosa e Jesse si tolse il cinturone con i due revolver e li gettò sul letto coprendoli con il cappotto, lo fece perché le finestre e le porte erano aperte per il caldo e non voleva che la gente che passava per strada si insospettisse troppo vedendolo armato anche in casa.

Jesse dopo essersi accorto che un quadro appeso al muro di casa sua era storto, salì su una sedia per raddrizzarlo. I due fratelli che erano alle sue spalle ne approfittarono, dato che quella era l’unica occasione per poterlo uccidere (infatti più tardi ammisero che se avessero voluto catturarlo vivo o ucciderlo mentre era armato sarebbe stato come gettarsi in faccia alla morte).

Così i fratelli estrassero i revolver, li puntarono alle sue spalle ma solo Robert Ford gli sparò, uccidendolo, un colpo diretto alla nuca, con una Colt 45, placcata in argento, con manico in madreperla regalatagli dallo stesso Jesse. Pare che avesse ricevuto l’incarico dai Pinkertons, famosi agenti investigativi dell’epoca e da tempo alla caccia del famoso bandito fino a quel momento inafferrabile.

I fratelli Ford furono arrestati e rapidamente prosciolti ma rimase l’avversione popolare contro di loro, in particolare contro il “codardo” Robert, che fu ucciso nel 1892.