22° Parma Mezza Maratona by Reale Mutua: in 4000 con le ali ai piedi

Foto Marco Vasini

Sono Ezra Kering (Run’n live) e Maurizia Cunico (Atletica Casone Noceto) il re e la regina della Parma Mezza Maratona rispettivamente con i tempi di 1h07’38’’ e 1h26’23’’.

Ad aggiudicarsi la 30 Km sono stati Yassine El Fathaoui del Circolo Minerva (1h37’19’’) e Cristina Gogna dell’Atletica Brembano (2h12’46’’). Proprio quest’ultima ha anche conquistato il titolo di Campionessa italiana Fssi (Federazione Sport Sordi italiani) sulla distanza dei 30 km, campionato realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione G.s.s di Reggio emilia.
 

Per quanto riguarda la 10 Km hanno tagliato per primi il traguardo Yonas Tsegaje (Casone Noceto) e Sarah Martinelli, Ggruppo podistico Quadrifoglio.

Il trofeo Guido Sani, dedicato allo storico cantore della corsa per eccellenza di Parma, è andato a Marco Monteverdi del Cus Parma.

La manifestazione ha visto complessivamente la partecipazione di 4mila persone oltre ai 600 piccoli grandi atleti che ieri hanno invaso il Campus Universitario per la Errea’ Parma Kids

Molto soddisfatto Michele Ventura, presidente del Cus: “Parma è diventata capitale del running a misura di tutti. Ancora una volta, grazie alla Reale Mutua Parma Mezza Maratona, la città si è gremita di atleti di livello così come di famiglie. Oltre alla corsa nel bello quest’anno abbiamo registrato una grande affluenza anche nella giornata di sabato grazie all’Expò e alle manifestazioni che l’hanno animato. A cominciare dai personaggi di vero spessore: Manuel Bortuzzo e Lorenzo Bernardi. Importantissimi anche i convegni “La Cultura si fa sport” e il “Cuore dell’Atleta”. Non possiamo che ringraziare Comune e Università, coorganizzatori dell’evento, l’Agenzia Coscelli e Fornaciari di Reale Mutua al nostro fianco da quest’anno, con cui condividiamo valori e traguardi. Ma la gratitudine va anche e soprattutto ai partner che grazie al sostegno e alla collaborazione hanno permesso un’altra edizione di successo. Un ringraziamento particolare va poi ai nostri volontari che dietro le quinte lavorano alacremente e alle nostre sezioni unite per la riuscita di una manifestazione in cui crediamo profondamente”.

“E’ stato un grande weekend di sport e divertimento e per noi è un orgoglio averne preso parte- aggiunge Carlo Coscelli della Coscelli e Fornaciari di Reale Mutua – Il tempo durante la gara non è stato bello, ma abbiamo visto una grande partecipazione di atleti, amatori e cittadini. Questa è la dimostrazione del fatto che possiamo stare bene insieme facendo dello sport, divertendoci e, alla fine, la nostra città ha vinto”

Non solo sport – La Parma Mezza Maratona non è stata solo una corsa, ma molto di più. A partire dal contributo fondamentale devoluto quest’anno alle associazioni Claudio Bonazzi pro Hospice Piccole Figlie e ParmAil, raccolto grazie a coloro che hanno partecipato alla 5 e 10 km “Corri per la vita”.

Durante le gare, sono stati impegnati oltre 500 volontari che si sono occupati di diversi aspetti il primo dei quali è stato il presidio del percorso, ma hanno gestito anche l’area ristoro, il deposito borse, docce e spogliatoi e infine hanno fatto da supporto alla segreteria.

Sono uomini e donne appartenenti a diverse associazioni: Marciatori Parmensi (i primi che storicamente hanno collaborato per la buona riuscita dell’iniziativa) Avis Cristo, Gruppo Ciclistico Filippelli e tanti altri. E ancora le sezioni sportive del CUS Parma e lo staff di Giocampus. Oltre naturalmente a tanti amici che in forma personale hanno dato e daranno l’indispensabile supporto. Un ringraziamento anche a Comune di Parma ed in particolare alla Polizia Municipale che unitamente a tutte le forze dell’ordine hanno garantito la sicurezza lungo il tracciato.

È stata un due giorni molto ricca, con diversi eventi collaterali che hanno animato il centro storico cittadino con la sua piazza centrale divenuta il tradizionale cuore pulsante della manifestazione animata sabato e domenica da Radio Number One con lo speaker Roberto Mistretta e il suo mitico staff e dal commento tecnico sul palco di Roberto Brighenti.

perlavalbaganza