AV, Campari (Lega): “Bene il retrofront della Regione su fermata a Parma”

“Accogliamo con piacere la clamorosa marcia indietro elettorale della Regione sull’Alta velocità a Parma. In questi tempi di puro terrore pre-elettorale Bonaccini e i suoi sono disposti a promettere tutto e il contrario di tutto pur di sperare di salvare la poltrona. Difficile fidarsi.
Se qualcuno, da qui al 26 gennaio, dovesse far presente a Bonaccini che ha necessità di cambiare la macchina, non ci stupiremmo se la regione proponesse degli incentivi”, sceglie la strada dell’ironia il senatore parmigiano della Lega Maurizio Campari, vicepresidente della Commissione Trasporti di Palazzo Madama, per commentare l’inattesa apertura dell’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini, che solo pochi giorni fa aveva escluso ogni ipotesi di fermata parmigiana dell’Av.

“In Regione hanno poche idee e molto confuse. Noi siamo da sempre favorevoli alle opere strategiche per il nostro territorio, cosa che non possono certo dire in Regione. Da 50 anni Parma è penalizzata rispetto ad altri territori. Solo in campagna elettorale arriva un po’ di elemosina e tante promesse. Anche oggi annunciano soldi a destra e a manca. Poi ogni volta si ricomincia da capo e restiamo abbandonati per altri 5 anni. Il 26 gennaio i parmigiani potranno finalmente voltare pagina”, conclude Campari.

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