
“Dopo la retromarcia sulla decisione di discriminare in base alle idee politiche chi necessita dei buoni spesa erogati dallo Stato– con una figuraccia finita sulle prime pagine dei giornali nazionali -, il Sindaco PIzzarotti dovrebbe anche verificare la macchinosità e insensatezza della procedura per richiedere questi contributi.
I parmigiani ci stanno segnalando che i numeri di telefono dei poli territoriali sono, come prevedibile, sempre occupati e che la procedura online per molti è impossibile. Quando su chiede ai cittadini di stampare, compilare, firmare, scansionare e ricaricare il modulo unitamente al documento di identità, si presuppone che tutti in casa abbiano stampante e scanner. Come Pizzarotti sa benissimo, non è così. Alcuni non hanno nemmeno il computer,
In tempi normali potrebbero farsi aiutare da amici, parenti, patronati, tabaccherie, copisterie ma oggi con le restrizioni di legge, è impossibile.
Se il Comune non permette di compilare il modulo direttamente online (anche da smartphone) semplicemente allegando il documento di identità, per molti sarà impossibile da ricevere in tempi ragionevoli.
Crediamo che qualsiasi software house sia in grado di sistemare questa procedura in un pomeriggio: la burocrazia del Comune non può limitare l’accesso a questo minimo aiuto statale per i bisogni alimentari delle persone.
Spiace dover ribadire al Sindaco e alla Giunta che stiamo vivendo un momento eccezionale in cui la burocrazia deve farsi da parte a favore di un’azione amministrativa veloce ed accessibile che riesca a dare risposte a tutti i parmigiani che hanno necessità. Sappiamo che sono tanti e che non a tutti piace chiedere aiuto. Cerchiamo di non farglielo pesare”.
Così il gruppo della Lega in Consiglio Comunale