
Una 31enne di Monticelli Terme vittima di un raggiro telefonico perde 518 euro a causa di una polizza assicurativa fantasma.
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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Monticelli Terme hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica competente un 22enne italiano, residente fuori regione, che sulla scorta accertamenti e verifiche svolte è ritenuto il presunto responsabile del reato di truffa. L’indagine è scaturita da una denuncia presentata da una 31enne del luogo, vittima di una truffa online legata a una finta polizza RCA.
Nel mese di novembre scorso, la donna ha contattato la sua compagnia assicuratrice online per rinnovare la polizza dell’autovettura in scadenza.
Durante la conversazione con un operatore, ha chiesto informazioni su eventuali sconti applicabili al totale della polizza. A un certo punto, la linea telefonica è caduta e pochi secondi dopo è stata richiamata da un presunto operatore della compagnia assicurativa.
Quest’ultimo, senza che la donna avesse pronunciato alcuna parola, le ha chiesto conferma del numero del preventivo assicurativo già in suo possesso, convincendola di essere un vero broker online e determinandola, per ottenere lo sconto promesso, di effettuare il pagamento tramite “Mooney” a cui avrebbe dovuto accedere mediante un link giratole via email.
Il giorno seguente, la vittima ha utilizzato il QR code allegato alla e-mail per completare un pagamento di 518 euro, comprensivo delle varie commissioni.
Successivamente, non ottenendo il certificato assicurativo la donna contattando nuovamente la compagnia assicurativa, ha scoperto che la sua compagnia assicurativa non aveva incassato alcun pagamento per la sua polizza, scoprendo di essere stata vittima di un raggiro e denunciando l’accaduto presso la caserma dei Carabinieri, ove ha fornito anche le evidenze del pagamento effettuato.
I Carabinieri, indagando, attraverso l’acquisizione della documentazione bancaria, dei tabulati telefonici e seguendo anche le tracce informatiche sono giunti all’identificazione di un 22enne italiano, risultato intestatario dell’IBAN in favore del quale la vittima aveva fatto l’operazione.
Il 22enne, al termine dei necessari e approfonditi riscontri, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Crotone, località ove la somma è stata incassata, perché ritenuto il presunto responsabile del reato di truffa.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma