
27/04/2015
ACCADDE OGGI: La scia di morte seminata da Andrew Philip Cunanan iniziò il 27 Aprile 1997 quando a Minneapolis uccise l’amico Jeffrey Trail picchiandolo a morte con un martello. Cunanan aveva trascorso gran parte della sua vita adulta a San Diego e San Francisco, in California, come accompagnatore di ricchi anziani, con cui spesso intratteneva relazioni omosessuali, mantenendo al contempo uno stile di vita molto costoso e spesso assai superiore ai mezzi di cui disponeva.
Nell’Aprile del ’97 il ventisettenne Cunanan disse ai suoi amici che si stava trasferendo ed acquistò un biglietto di sola andata per Minneapolis, dopo aver chiesto che gli venisse esteso il limite della carta di credito.
In Minnesota Cunanan incontrò David Madson, che aveva brevemente frequentato in passato. Sembra che il giovane si fosse recato a Minneapolis con l’idea di continuare la relazione. Il 27 Aprile, Jeffrey Trail, amico di entrambi, incontrò i due a casa di Madson. Rimangono tuttora sconosciuti i dettagli di quello che avvenne, ma vi è invece chiarezza su quanto fece seguito all’incontro. Cunanan uccise prima Trail e poi è si recò a East Rush Lake, dove due giorni più tardi uccise Madson con un colpo alla testa.
Il killer prese poi la jeep di Madson e guidò sino a Chicago dove avrebbe fatto la sua terza vittima: il 72enne miliardario Lee Miglin. Legato con nastro adesivo, Minglin fu pugnalato con cesoie da giardinaggio, e infine ucciso quando Cunanan gli tagliò la gola con una sega. Il 9 Maggio, dopo aver raggiunto il New Jersey alla guida dell’auto di Miglin, Cunanan uccise per la quarta volta, per poi fuggire nuovamente con l’automobile della sua ultima vittima, il 45enne William Reese.
L’FBI aveva nel frattempo organizzato un’imponente caccia all’uomo per trovare il killer, che era stato inserito nella lista dei dieci uomini più ricercati d’America, ma le indagini non diedero risultati. Alle 8.45 del mattino del 15 Luglio, Cunanan uccise a Miami lo stilista Gianni Versace, freddandolo fuori dalla propria abitazione su Ocean Drive con due colpi di pistola alla testa, mentre rientrava da un bar della zona.
Una settimana più tardi, il 23 luglio, Fernando Carreira, custode di una casa galleggiante a Miami, chiamò la polizia dopo aver udito un colpo di arma da fuoco provenire dall’interno della barca. Le forze dell’ordine trovarono il corpo esanime di Cunanan che si era tolto la vita con un colpo alla testa. L’arma usata era la stessa utilizzata nell’omicidio di Versace.
Sebbene negli anni a venire ipotesi e speculazioni di vario tipo siano state proposte in abbondanza, nessun fatto accertato è emerso fino ad oggi sui moventi che spinsero Cunanan a compiere gli omicidi.
Alessandro Guardamagna