Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Parma, nei confronti di una 45enne italiana e di un 28enne straniero, entrambi senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine per numerosi precedenti.
L’attività investigativa, frutto di un’attenta attività di controllo del territorio e di approfondite indagini, ha evidenziato ripetute violazioni da parte dei due soggetti di una misura cautelare già in vigore: il divieto di dimora nel comune di Parma e nella provincia, disposto il 23 settembre scorso dal Tribunale di Parma, in seguito al loro arresto in flagranza per una rapina ai danni di un negozio d’abbigliamento del centro città.
In quell’occasione, la coppia aveva usato violenza contro un addetto alla vigilanza, evitando conseguenze peggiori solo grazie al tempestivo intervento di una pattuglia della Sezione Radiomobile.
Nonostante il divieto, i costanti controlli effettuati dai Carabinieri hanno documentato come i due abbiano più volte ignorato la misura imposta. In particolare, il 28enne si è reso responsabile anche di nuovi reati contro il patrimonio. Entrambi sono stati più volte sorpresi in città, durante le ore notturne, aggirarsi con atteggiamento sospetto in zone notoriamente frequentate da soggetti dediti allo spaccio e alla microcriminalità.
Il 29 settembre, il 28enne è stato nuovamente arrestato, insieme ad altri complici, dopo aver rubato alcolici da un ristorante del centro.
Tutte le violazioni sono state tempestivamente segnalate dai Carabinieri all’Autorità Giudiziaria, che ha quindi ritenuto necessario un aggravamento della misura, disponendo la custodia cautelare in carcere per entrambi i soggetti.
Ricevuta l’ordinanza, i militari della Sezione Radiomobile hanno organizzato un servizio mirato per rintracciare i destinatari del provvedimento. Nella notte del 1° ottobre, grazie ai pattugliamenti notturni nelle zone solitamente frequentate dalla coppia, i due sono stati individuati in via Monte Altissimo, nei pressi della stazione ferroviaria.
Una volta riconosciuti e bloccati, sono stati accompagnati nella caserma di strada delle Fonderie per le formalità di rito. Al termine degli accertamenti, la 45enne è stata tradotta presso il carcere femminile di Reggio Emilia, mentre il 28enne è stato condotto nella casa circondariale di Parma.