
30/09/2013
Quella con la Fiorentina sarà la terza gara in 8 giorni per i crociati, reduci dal pari di Catania e dalla vittoria interna con l’Atalanta.
“Dalla partita mi aspetto di dare continuità. Sappiamo cosa voglia dire giocare in modo ravvicinato ma la situazione c’e’ per noi come per gli altri. Troveremo una Fiorentina motivata anche da una sconfitta immeritata ma questo non ci deve riguardare. Dovremo essere cattivi agonisticamente parlando, propositivi e aggressivi. Loro formano una squadra di qualità, con un tasso tecnico sopra la media. Del resto hanno l’obiettivo dichiarato di disputare un campionato di altissimo livello. Domani sera non possiamo lasciarli giocare e concedergli spazi. Troveremo quindi un avversario difficile che necessita da parte nostra di una grande prestazione, sia dal punto di vista fisico che da quello dell’organizzazione di gioco”.
Su Giuseppe Rossi: “E’ un giocatore che non ha nulla da dimostrare a nessuno. Lo conosciamo. E’ ancora giovane e ha grandi qualità. Il fatto che arrivi da due gravi infortuni e abbia già iniziato a segnare lo dimostra”.
Nel Parma visto con l’Atalanta si è evidenziata invece la buona condizione dei centrocampisti gialloblu: “E’ chiaro – spiega mister Donadoni – che quando in avanti hai giocatori sopra la media questi ricevano più attenzioni da parte degli avversari. Per questo motivo e’ importante che chi sta dietro sia bravo a inserirsi ma al contempo riesca anche a mettere gli attaccanti nella condizione di segnare. Con Amauri squalificato (domenica salterà anche il Sassuolo) è già stato individuato il suo “vice”. Amauri ha ricevuto una sanzione come da regolamento per la sciocchezza commessa. Nel pensare al suo sostituto non cercherò tanto in quelle che possano essere caratteristiche fisiche simili alle sue ma mi affiderò a chi, anche nel recente passato, ha dimostrato di star bene. Quindi da Sansone a Okaka a Palladino, che a Catania è entrato in modo positivo, le soluzioni non mancano”.
Sulla formazione peseranno esigenze di turn over: “Dal Catania all’Atalanta ho cambiato di partenza ben 5 giocatori e hanno fatto bene. Giocherà chi sta meglio e anche per domani, a parte gli indisponibili, tutti quanti stanno abbastanza bene. Non ci sono grosse difficoltà dal punto di vista del recupero fisico. Vedremo”.