Amauri, gol e sacrificio

SMA MODENA
lombatti_mar24

11/01/2014

I due gol. Pesanti. Una rete su rigore che mancava al Parma dal 16 dicembre 2012. La partita di Amauri è stata èerò molto di più. Tanti palloni presi di testa, il costante tentativo di far salire e respirare la squadra nei momenti di difficoltà, contrasti vinti da difensore aggiunto alla bisogna. Il 2014, per ora, è l’anno di ‘Ama’. Le sue parole trasudano orgoglio e soddisfazione.
“E’ stata una grande prestazione, di sofferenza, di corsa, piena di voglia di vincere. Credo che il 3-0 sia stato il risultato giusto – spiega – Sono felice per aver ritrovato il gol con continuità, è frutto del mio lavoro come avevo già detto lunedì. Quando riesco, mi piace dare una mano ai compagni anche in fase difensiva: questa era una gara da battaglia, io non mi tiro indietro. Livorno è un campo difficile, lo sapevamo, siamo stati molto bravi a segnare subito alla prima occasione ma la gara è stata comunque molto dura. Il nostro merito è consistito nel capitalizzare al massimo le chances che abbiamo creato”.
Dopo il 3-0 liberatorio, poi, l’esultanza insieme al centinaio di tifosi crociati arrivati sino a Livorno: “Volevo quella corsa sotto la curva, i tifosi mi hanno sempre aspettato e sono felici di poterli ripagare ora regalando loro una gioia. Ora andiamo a Roma per giocarci le nostre chances, con rispetto ma senza paura di nessuno. Vogliamo provare ad andare avanti anche lì e continuare il nostro momento favorevole”.