
15/12/2012
h.16.40
“Un segno concreto di aiuto alle nostre imprese e’ stato dato oggi da Ascom Confcommercio Parma che ha contribuito alla ripresa del nostro territorio donando assegni di solidarietà per un complessivo di 24mila €uro a 20 imprese commerciali duramente colpite dal sisma del maggio scorso” così ha puntualizzato il presidente di Ascom Confcommercio di Bondeno, Cento e Sant’Agostino, Marco Amelio nel suo saluto di introduzione all’iniziativa che nei giorni scorsi (12 dicembre) presso la rinata pizzeria “La Pace” a San Carlo (Ferrara) ha visto consegnare ad una ventina di imprese commerciali e realtà del territorio dell’alto ferrarese assegni di solidarietà raccolti dagli operatori del commercio parmense, insieme ad Ascom Parma, e portati a San Carlo dal vicepresidente Ascom Ugo Romani, dal direttore generale Enzo Malanca e dalla direttrice area organizzativa Cristina Mazza.
Una cerimonia all’insegna della sobrietà alla quale sono intervenuti anche i sindaci del territorio su quali insistono le aziende interessate e in particolare Fabrizio Toselli (sindaco di Sant’Agostino) ha annotato: “E’ importante fare sistema ed in questi mesi il legame con le associazioni ed in particolare con Ascom è sempre stato forte. Stiamo dando un bel segnale di speranza”.
“Con grande orgoglio – ha spiegato il vicepresidente Ascom Parma Romani – sono qui oggi a rappresentare il gesto concreto di solidarietà che gli operatori del commercio di Parma , insieme all’Associazione , rivolgono ai colleghi così duramente colpiti. In questo modo vogliamo dimostrare di essere tangibilmente vicini ai commercianti di queste zone che si trovano a lottare in una situazione già complessa ed acuita dal terremoto”.
A consegnare fisicamente gli assegni i due direttori generali di Ascom Ferrara e Ascom Parma rispettivamente Davide Urban e Enzo Malanca, che, rivolgendosi alla platea, ha così concluso la cerimonia sottolineando il forte richiamo alla solidarietà presente nel sistema Confcommercio e nel cui spirito si riconosce la sensibilità anche delle imprese commerciali parmensi e di Ascom che, pur vivendo la crisi commerciale, hanno voluto essere vicini ai colleghi che vivono la stessa crisi fortemente aggravata dai danni materiali e psicologici di un terremoto i cui segni sono ancora evidenti.