E’ morto Giorgio Paini

SMA MODENA
lombatti_mar24

31/01/2015
h.19.00

“L’improvvisa scomparsa di Giorgio Paini mi colpisce particolarmente” Giuseppe Romanini ricorda l’ultimo recente incontro con il presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Parma “era sempre un piacere scambiare con lui le opinioni. Di lui ho un ricordo molto intenso: il viaggio ad Auschwitz con i ragazzi delle superiori organizzato dall’Istituto che presiedeva – continua il deputato – Era un uomo di grande spessore politico e culturale, impegnato per gli ideali nei quali ha creduto e che lo hanno portato a fare il partigiano durante la guerra di liberazione. Esprimeva una ricchezza d’animo forte che si percepiva appena entravi in contatto con lui.
Della sua personalità si possono sottolineare molto cose: il carattere franco e diretto, il suo amore per l’arte, i valori che non dimenticava mai di insegnare, anche in quel viaggio che abbiamo fatto insieme nel 2011. Era determinato nel trasmettere ai più giovani la passione civile e il significato della responsabilità. La sua scomparsa è una perdita per tutta la nostra collettività”.

Patrizia Maestri, deputata di Parma, ricorda il presidente dell’istituto storico della resistenza scomparso oggi.. “Con la scomparsa di Giorgio Paini viene a mancare una delle figure di riferimento dell’antifascismo di questo nostro territorio. Persona per bene e di grande umanità, Paini ha saputo portare avanti nella sua vita quegli ideali di solidarietà, giustizia e libertà così preziosi per la nostra comunità, ideali che anche come presidente dell’Istituto storico della resistenza ha continuato a trasmettere alle nuove generazioni insieme al valore della memoria come elemento determinante per costruire il futuro. In questo momento il pensiero va alla sua famiglia e a quanti hanno lavorato con lui all’istituto, a loro le mie più sentite condoglianze. Marcherà a tutti”.

Si è spento Giorgio Paini, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza, partigiano cattolico e strenuo difensore dei valori della Costituzione Repubblicana nata dalla lotta di Liberazione di cui lui stesso era stato protagonista. Una figura con commozione dal Senatore Pd Giorgio Pagliari. “Ho conosciuto Giorgio Paini grazie alla militanza comune quando lui era già un padre nobile – afferma Pagliari – Lo ho apprezzato, invece, nella sua attività di ex partigiano cattolico in ISREC. Una difesa dei valori della Costituzione non dogmatica ne retorica ma puntata su un elemento decisivo per chi li professa e non li declama soltanto, quali la formazione e la sensibilizzazione dei giovani. Ho sentito giovani commossi al ritorno da un viaggio ad Auschwitz con lui. Alla famiglia le più sentite condoglianze”.