
02/07/2013
h.16.10
Ha chiuso il primo trimestre 2013 con una crescita tendenziale del 4,1% l’export dei distretti dell’Emilia-Romagna, secondo una dinamica migliore rispetto al dato nazionale (+2,2%) e con 14 distretti su 19 che continuano a registrare un segno positivo. Traino del sistema regionale sono stati i settori della meccanica (+5,8%), grazie alle macchine per l’imballaggio di Bologna (+16,3%), e quello dell’alimentare (+6,2%), grazie ai salumi del modenese (+13,3%).
In crescita anche il sistema casa (+3,8%), trainato dalle piastrelle di Sassuolo (+5,2%), mentre si registrano performance negative per il sistema moda, nonostante la crescita della maglieria e abbigliamento di Carpi (+1,5%).
Secondo il monitor dei distretti elaborato dal Servizio studi di Intesa Sanpaolo per Carisbo, Cariromagna e Banca Monte Parma, le esportazioni dei distretti emiliano-romagnoli hanno raggiunto i 10,6 miliardi di euro, confermandosi tra le realtà più dinamiche nel panorama manifatturiero italiano.
Chiudono in positivo l’alimentare di Parma (+4,8%), l’ortofrutta romagnola (+7,3%), i ciclomotori di Bologna (+2,9%), la food machinery di Parma (0,8%), i salumi di Parma (+4,3%), le calzature di San Mauro Pascoli (+3,6%), il lattiero caseario di Reggio Emilia (+1,1%), le macchine per il legno di Rimini (+1,2%), i salumi di Reggio Emilia (+13,4%) e le calzature di Fusignano Bagnacavallo (+22,1%).
Risultati negativi invece per le macchine agricole di Modena e Reggio Emilia (- 6,4%), l’abbigliamento di Rimini (- 8,1%), i mobili imbottiti di Forlì (- 13,2%), il lattiero-caseario parmense (- 8,6%) e le macchine utensili di Piacenza (- 67,6%). Male anche le macchine per l’industria ceramica di Modena e Reggio Emilia secondo i dati Acimac (- 21,6%). Nel complesso 13 distretti su 19 si posizionano su livelli superiori a quelli del primo trimestre 2008, con alcune significative eccezioni: le macchine agricole di Modena e Reggio Emilia (- 43,2%), la maglieria e abbigliamento di Carpi (- 28,1%) e le piastrelle di Sassuolo (-9,8%), confermando situazioni di criticità importanti.
L’export dei distretti della regione ha continuato a crescere a ritmi più intensi sui nuovi mercati (+13,5%), mentre hanno registrato una battuta d’arresto i flussi verso i mercati maturi (- 0,8%) negativamente condizionati dalle performance osservate in Francia (-1,7%) e Germania (- 3,9%), principali sbocchi commerciali. Spicca però l’ottima performance registrata negli Stati Uniti (+12,1%), trainata dalle vendite delle piastrelle di Sassuolo.