
10/10/2014
Anni ’80. Mastermind o Master Mind è un gioco da tavolo astratto di crittoanalisi per due giocatori, in cui un giocatore, il “decodificatore”, deve indovinare il codice segreto composto dal suo avversario, detto “codificatore”. Ebbe grande successo negli anni ’80.
Il gioco moderno con pioli è stato inventato nel 1970 da Mordecai Meirowitz, un esperto di telecomunicazioni israeliano.
Nella versione originale di Mastermind, il codice segreto è di quattro cifre e il codificatore ha a disposizione, per comporlo, le dieci cifre del sistema decimale standard (0,1,2,3,4,5,6,7,8,9). Esistono numerose versioni successive, la più famosa è quella in cui al posto dei numeri si usano dei pioli di 6 colori differenti. Mastermind è uno dei giochi utilizzati all’interno del Mind Sports Olympiad, competizione multidisciplinare per promuovere giochi di abilità mentale.
Dopo che il codificatore ha composto il codice, il decodificatore fa il suo primo tentativo, cercando di indovinare il codice. Il codificatore, appena il suo avversario ha completato il tentativo, fornisce degli aiuti comunicando:
– Il numero di cifre giuste al posto giusto, cioè le cifre del tentativo che sono effettivamente presenti nel codice al posto tentato, con pioli neri.
– Il numero di cifre giuste al posto sbagliato, cioè le cifre del tentativo che sono effettivamente presenti nel codice, ma non al posto tentato, con pioli bianchi.
Non bisogna comunicare quali cifre sono giuste o sbagliate ma solo quante. Se il decodificatore riesce ad indovinare il codice entro il numero di tentativi predeterminati (solitamente i tentativi sono 9) allora quest’ultimo vince la partita, altrimenti vince il codificatore.