
28/06/2014
Da una parte ci sono gli slogan.
Dall’altra parte le pratiche quotidiane.
L’immagine ha immortalato le seconde, che non da merito all’impegno di Mc Donald nella raccolta differenziata e nella separazione degli scarti.
Una montagna di sacchi neri.
Ma cosa mai produrrà il fast food di Parma che non sia differenziabile?
Tutto il cibo preparato e da scartare va nell’organico.
Gli imballaggi plastici nei sacchi gialli.
Il vetro, se ne hanno, nella campane verdi.
Cosa rimane?
Non abbiamo risposta.
Bisognerebbe andare a frugare in quei sacchi neri che tappezzano il prato verde davanti al ristorante.
Quanta strada deve ancora fare Mc Donald nella differenziata!
E quanta attenzione il Comune e Iren a non far passare questa pratiche antiquate di gestione assurda degli scarti.
A meno che non si voglia fare un regalino all’inceneritore.
Che da Ugozzolo, a un tiro di schioppo da Mc Donald, ringrazia con voluttà.
A noi Mac-Rud proprio non lo digeriamo.
Siamo però fiduciosi nel cambiamento.
Aldo Caffagnini