Asili, da oggi presidio contro la riorganizzazione

SMA MODENA
lombatti_mar24

07/05/2015
h.13.30

Continuano le iniziative Dei sindacati di categoria di CGIL, CISL e UIL per difendere i servizi educativi del Comune di Parma.
Di fronte ad un’amministrazione che non arretra di un millimetro rispetto a scelte non condivise che vanno ad alterare gli equilibri dell’attuale sistema integrato dei servizi, erodendo il ruolo di governance e controllo che il pubblico deve avere, le organizzazioni sinacali intendono ribadire a gran voce che i servizi educativi sono e devono restare un bene per tutta la collettività, di fronte al quale l’Amministrazione non può abdicare invocando solo i tagli delle risorse e la necessità di risparmiare.
Crediamo che la discussione sui servizi educativi debba avere come cassa di risonanza tutta la città: per questo da oggi, giovedì 7 maggio, dalle ore 17 alle ore 19 per tutti i pomeriggi, saremo in presidio con i lavoratori dei servizi educativi sotto i Portici del Grano.
Vogliamo tenere alta l’attenzione su un tema che riguarda tutti: i lavoratori – pubblici e privati -, i bambini e le famiglie e vogliamo che il Comune condivida un percorso di riorganizzazione rispettoso dei più piccoli e di chi da sempre svolge il servizio con professionalità: come dimenticare che, con le sue scelte, il Comune taglia posti-bimbo e posti di lavoro, a partire dai precari?
Pensiamo che il prezzo sociale di questa riorganizzazione sia troppo alto: per questo non ci fermeremo e proseguiremo con quella che è una lotta per il mantenimento di un presidio di civiltà.

Le segreterie provinciali
FP CGIL
FP CISL
UIL FPL

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Dopo 24 ore di insolito ed imbarazzato silenzio da parte del Sindaco di Parma di fronte alla presa di posizione del Comitato Referendario AttivarSi per l’infanzia di ieri mattina, il Comitato gli rivolge la seguente domanda:
Sig. Sindaco martedì prossimo, mediante la delibera Consiliare programmata, tradirà le Sue promesse elettorali ed impedirà consapevolmente ai cittadini di pronunciarsi sul Referendum consultivo promosso oppure escluderà dal bando oggetto della programmata delibera tutte le scuole dell’infanzia attualmente in gestione diretta da parte del Comune?
Attendiamo fiduciosi risposta al non difficile quesito. I cittadini di Parma hanno diritto di sapere. E di giudicare.

AttivarSI per l’infanzia