
15/05/2014
h.22.00
Intervista ad Alessandro Rossi, candidato sindaco della lista “Adesso Torrile”.
Che lista è “Adesso per Torrile”? E’ una lista civica o renziana? Vi presentate contro il candidato ufficiale del Pd Alessandro Fadda…
Mi sento di dire che “Adesso per Torrile” è una lista civica “renziana” e, credetemi, non è una provocazione. Perché dobbiamo intenderci su cosa vuol dire essere “renziani”.
Per noi essere “renziani” significa identificarsi in un modo di concepire la politica che era già nel nostro DNA ancora prima della Leopolda e del Big Bang che hanno portato Matteo Renzi alla ribalta nazionale.
Avere voglia di futuro, guardare ai problemi della gente senza zavorre ideologiche, più moderni e liberi, non schiavi delle correnti e delle liturgie di partito che paralizzano.
Avere il coraggio di andare fuori dagli schemi, contro le inefficienze, contro la burocrazia (la nostra Amministrazione sarà a burocrazia zero), di favorire la concorrenza e la meritocrazia senza che nessuno però sia lasciato solo, in un grande progetto di comunità per rendere più forte Torrile.
Questo è il nostro credo. Se si identifica in quello di Renzi, bene, noi siamo “renziani” della prima ora, anzi addirittura da ancora prima.
Poi, invece, ci sono quelli che stanno con Renzi dalla prima ora, dalla seconda… ma questa è tutta un’altra storia!
E mi creda, se esistesse un test per rivelare il vero grado di “renzianità”, allora sì che ne vedremmo delle belle.
Perchè non è stata possibile un’intesa con il Pd che candida Alessandro Fadda?
Ho incontrato Alessandro Fadda i primi di marzo e devo dire che su certi punti del nostro programma c’è stata condivisione. Poi credo che Fadda sia stato obbligato, senza grande sforzo da parte sua, a tenere un ruolo distante e opposto al nostro movimento per garantire la tenuta di una coalizione “vecchio stampo”, molto autoreferenziale e purtroppo molto lontana dall’esigenza di una Amministrazione veramente virtuosa…. insomma un “déjà vu”.
Ciò mi ha fatto capire che la politica del rinnovamento di cui era stato un paladino nel 2009 sia per lui cosa già lontana e soprattutto non più prioritaria e necessaria.
Quali sono le cose che non funzionano a Torrile?
È con le ultime due Amministrazioni, con Alessandro Fadda nella prima (“2004/2009”) come assessore all’Ambiente, e poi da ultimo con il sindaco uscente Andrea Rizzoli che si sono evidenziate le maggiori criticità:
a) il Bilancio, con una chiara incapacità negli ultimi dieci anni di prevedere un piano delle entrate ordinarie e straordinarie tali da consentire la realizzazione di quei programmi amministrativi in risposta alle non più rinviabili esigenze dei residenti che hanno sempre meno servizi a disposizione e per di più scadenti.
b) la Manutenzione del patrimonio pubblico, di ogni grado e genere. Il Comune di Torrile è proprietario di un importante patrimonio immobiliare non utilizzato o addirittura in disuso e per il quale si è continuato a sprecare risorse senza logica alcuna.
c) l’Ambiente, per il quale non è stato mai messo in campo, fin dal lontano 2004, alcuna politica di gestione corretta, in un ottica di sostenibilità, in tema di aria, acqua, suolo, infrastrutture e sul termovalorizzatore con le conseguenze nefaste che oggi sono sotto gli occhi di tutti.
A livello di contenuti, quali sono i punti essenziali del programma elettorale della lista?
1) l’avviamento immediato di un piano con entrate finanziarie certe per risolvere la crisi economica del Comune e permettere così la realizzazione del nostro programma. Per far questo si attiverà un vero Piano energetico comunale che prevede la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (miniidroelettrico, fotovoltaico, cogenerazione da gas metano, da biogas e da cippato) con il metodo della finanza di progetto con il coinvolgimento dei soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto nell’accollo totale o parziale dei costi di opere di pubblica utilità, in vista di entrate economiche future.
2) la stabilizzazione del bilancio comunale entro due anni e la riduzione fino all’annullamento (come può prevedere la legge) delle nuove aliquote tributarie comunali sui servizi, quella comprensiva della casa (Tasi) e quella sui rifiuti (Tari)
3) il Piano del lavoro e sostegno di tutte le attività presenti sul territorio con associazioni e uffici dedicati ai bisogni della nostra economia locale, migliorando la trasparenza, facilitando l’accesso ad una amministrazione comunale a burocrazia zero
4) aumentare i finanziamenti verso ogni tipo di servizio alla persona (residenze per anziani, casa della salute e punto prelievi, luoghi di ritrovo per i giovani), per la sicurezza dei cittadini e per tutti i servizi ambientali
5) un grande e unico Piano di manutenzione e messa a reddito del Patrimonio pubblico (scuole attive e dismesse, strade, impianti sportivi, verde pubblico) con la previsione della costruzione di nuove piste ciclabili e pedonali per un grande progetto pubblico per la mobilità e la sicurezza
Come finiranno le elezioni di Torrile?
Certamente con la vittoria della lista “Adesso per Torrile”, anche perché gli attuali contendenti negli ultimi dieci anni hanno avuto tutti la possibilità di esercitare l’arte del governo per Torrile, con risultati che hanno purtroppo penalizzato non solo la nostra Amministrazione, ma soprattutto il benessere dei torrilesi.
Per dibattere con tutti i candidati sindaci e dimostrare la validità delle nostre idee e proposte sono pronto ad un pubblico confronto. Propongo la data di giovedì 22 alle ore 21 presso la sala civica di San Polo.
Andrea Marsiletti
___
Speciale comunali 2014: tutti i nomi dei candidati delle liste!
(Comuni della provincia di Parma)