A Palazzo del Governatore presentazione del libro “Voltare Pagina. Se i musei sfidano le crisi globali” di Simone Verde e Paolo Conti

Venerdì 19 maggio, alle 17.30, all’Auditorium Carlo Mattioli di Palazzo del Governatore, si terrà la presentazione del volume “Voltare pagina. Se i musei sfidano le crisi globali”, scritto da Simone Verde e Paolo Conti (Baldini+Castoldi, 2022), alla presenza di entrambi gli autori che dialogheranno con la giornalista Barbara Notaro Dietrich.

L’incontro sarà preceduto dai saluti istituzionali del vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Parma Lorenzo Lavagetto.

L’evento, a ingresso gratuito e libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, è organizzato dal Comune di Parma in collaborazione con l’associazione Amici della Pilotta e la Delegazione FAI di Parma.

La difficoltosa uscita dalla pandemia segnala già agli occhi di tutti un impossibile ritorno a “com’era prima”. Se qualcuno ha già sottolineato il senso irreversibile di una riscoperta dei valori della comunità, le crisi globali minacciano gli equilibri e pongono problemi reali. Lo dimostra quello che sta accadendo in Ucraina, ma anche in India, dove la popolazione viene decimata ancora oggi ogni giorno, o negli Stati Uniti, dove centinaia di migliaia di disperati vivono ammassati nei quartieri più ricchi della costa occidentale.

Inoltre in un contesto in cui intere generazioni hanno di fatto perso due anni di educazione scolastica e universitaria, il ruolo dei musei, centri di consolidamento del tessuto sociale e di formazione permanente, si prefigura più centrale che mai.

Il consiglio di Renato Curcio all’anti-Guerra, Priamo Bocchi (di Andrea Marsiletti)

Proprio per ribadirne la centralità Simone Verde, direttore del Complesso Monumentale della Pilotta di Parma e già in forze al Louvre di Abu Dhabi, e Paolo Conti, cronista dei beni culturali sul campo dal 1980 per il “Corriere della Sera”, ragionano non solo di tematiche legate al concetto di opera d’arte e di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, ma anche delle sfide imprescindibili per il futuro dell’istituzione museale: ecologia, multiculturalismo, decolonizzazione e cancel culture, apertura ai giovani e ai bambini, esperienza estetica e tecnologia.

Il risultato è un dialogo serio e lucido che affronta, con sguardo critico e libero da condizionamenti, il futuro che ci attende.

Per l’occasione sarà allestito un bookshop a cura di Mondadori Ghiaia.

Simone Verde, nominato Direttore del Complesso monumentale della Pilotta nell’aprile 2017, è stato responsabile della Ricerca scientifica e Pubblicazioni per il AFM/Louvre di Abu Dhabi.

È laureato in filosofia teoretica a Roma, ha conseguito un master in filosofia antica a Parigi, si è diplomato in storia dell’Arte all’École du Louvre e ha conseguito un dottorato in antropologia dei beni culturali all’EHESS di Parigi. Da storico dell’arte, è curatore e autore per cataloghi e mostre, tra cui la più recente e celebrata I Farnese. Arte, architettura, potere al Complesso Monumentale della Pilotta.

Nel 2014 ha pubblica il volume Cultura senza Capitale, con il quale ha vinto il Premio Pisa 2016. Negli anni ha collaborato come producer e corrispondente con quasi tutte le tv nazionali francesi e con la radio France Culture. È stato assistente di Antonio Tabucchi, di cui ha curato il volume L’oca al passo. Ha tradotto dal francese per gli editori Adelphi, Fazi e Sellerio e ha lavorato come editor per numerose case editrici italiane. Nel 2021 ha curato, per Mondadori Electa, il volume Verso la Nuova Pilotta. 48 mesi di rinascita.

Paolo Conti, giornalista dal 1977, scrive per il Corriere della Sera dal 1980, dove è stato capocronista di Roma e a lungo inviato speciale. Oggi è editorialista e segue soprattutto l’attualità culturale e sociale. Fra i suoi libri: 1969, tutto in un anno (Laterza, 2009), Il nuovo dell’Italia è nel passato. Intervista ad Andrea Carandini (Laterza, 2012), Ecco a voi. Una storia italiana (con Pippo Baudo; Solferino, 2018) e Il mestiere più difficile del mondo. Come si «diventa» genitori (con Massimo Ammaniti; Solferino 2019).

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