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30/08/2010
h.15.20
Giovanni Masserini abita in una baita, sulle montagne di Bergamo. Ama la natura, é un appassionato storico di porcini; é uno dei tanti bergamaschi che trovano irresistibile il richiamo dei boschi della Valtaro e della Valgotra, soprattutto quando nascono in abbondanza i funghi.
Giovanni é anche un appassionato di volo sportivo, in tante forme: parapendio, deltaplano, ultraleggeri. Un amore per l’aria che, cinque anni fa, quasi gli costò la vita, in un incidente con un parapendio acrobatico, durante una gara: “sono vivo per miracolo, mi si ruppe un comando, precipitai a terra come un sasso, avevo fratture e lesioni in ogni angolo del mio corpo”.
Aggiunge: “sono rimasto in ospedale per dei mesi, per tornare in piedi ci ho messo degli anni di fisioterapia; ma la passione per il volo mi é rimasta, non uso più il parapendio, ma l’elicottero é diventata un po’ la mia automobile. Pensare che, con mio fratello, abbiamo iniziato ad utilizzare gli ultraleggeri per lavoro, per raggiungere, senza intoppi, i vari cantieri che gestiamo, in varie parti del nord Italia”.
E proprio con il suo elicottero ultraleggero, un CH 7, sabato mattina é partito, poco dopo l’alba, da casa sua, dalla sua “baita” per arrivare ad Albareto, a Gotra, nell’agriturismo “Funghi&Fate”, per andare per funghi. Un viaggio di poco più un ora, fatto con tutta calma (questi velivoli superano tranquillamente in 200 Km/h), vista la situazione dei venti, in alcune situazioni, nei passi montani, abbastanza forti.
Alle 8, l’arrivo, l’atterraggio su un prato (gli ultraleggeri non hanno bisogno di particolari autorizzazioni), giusto in tempo per gustare un ricca colazione in agriturismo, insieme ad alcuni amici, e poi, zaino in spalla e il tuffo nel bosco, nella natura, particolarmente generosa in questo periodo.
L’unione di due passioni, sotto certi apsetti “estreme”: quella del volo, del volo sportivo e turistico, con la ricerca della pace dei boschi, della ricerca del fungo.