A “Mattino 5” le politiche per la famiglia del Comune

SMA MODENA
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25/05/2010
h.12.10

“Il Governo vari al più presto il Quoziente familiare”, lo ha chiesto il sindaco di Parma Pietro Vignali che insieme alla delegata all’Agenzia per la Famiglia Cecilia Maria Greci ha partecipato questa mattina alla trasmissione “Mattino 5”. Focus: le politiche del Comune a favore della famiglia. Partendo dal nuovo e innovativo Quoziente Parma. Nel corso della trasmissione, Parma è stata indicata come modello di politiche familiari per tutto il Paese.
“Il Quoziente Parma – ha spiegato davanti alle telecamere il sindaco Vignali – è una modalità per far pagare meno le famiglie nell’accesso ai servizi pubblici. Le famiglie numerose e quelle con maggiori carichi di cura, ad esempio che accudiscono anziani o persone con disabilità. Noi vogliamo che le risorse restino alle famiglie che ogni giorno costruiscono il bene comune: è inutile togliere risorse alle famiglie per poi restituirle alleggerite del costo della burocrazia. Il messaggio che vogliamo dare è che il “far famiglia” non deve essere un problema nel nostro Paese. Anche il cardinale Bagnasco, nelle ultime ore, ha lanciato un allarme sulla famiglia e sulla denatalità. Con i nostri provvedimenti noi vogliamo sostenere la natalità e le famiglie nel loro quotidiano”.
“Il Quoziente Parma – ha proseguito il sindaco – si applica ai servizi comunali perché è quello che noi possiamo fare. Il nostro auspicio, però, è quello che il Governo approvi nella riforma fiscale in corso il quoziente familiare. A questo scopo, nei giorni scorsi, d’intesa col sindaco Alemanno di Roma e con i sindaci di Bari e Varese, si è costituito a Parma un network di città per la famiglia, a cui hanno aderito una cinquantina di Comuni. I modelli europei ci dicono che questa è la strada, guardiamo ad esempio il caso della Francia, dove è attuato il quoziente familiare: nonostante il momento di crisi non c’è stata contrazione nei consumi delle famiglie”.
Altra iniziativa sotto i riflettori la Familiy Card, illustrata dalla delegata Cecilia Greci.
“La Familiy card – ha detto la Greci – è uno strumento, messo a punto insieme a tante realtà che si occupano di famiglia a Parma; sostituisce denaro contante, bancomat e carte di credito e permette di usufruire di sconti su un pacchetto di servizi dell’Amministrazione comunale e in un circuito di negozi che hanno aderito al progetto. Entro il 2011 saranno circa 22 mila le famiglie che ne usufruiranno, indipendentemente dal reddito. Infatti, la Family risponde a tre criteri ispiratori: sostenere le famiglie nel loro quotidiano, aiutare a fare comunità, essendo legata ai negozi di vicinato, che sono quelli che presidiano le relazioni, e infine fare solidarietà: ogni volta che si usa la carta viene aumentato un fondo, aperto dal Comune, a favore delle famiglie più in difficoltà”.
“Tutte queste azioni – ha concluso Vignali – sono state accolte positivamente dai parmigiani. C’è molta attenzione, nella nostra città, intorno alla famiglia: si può proprio dire che la famiglia è al centro, e lo è come soggetto attivo delle politiche del welfare”.