Manca poco meno di un mese alla Notte dei Ricercatori, che torna all’Università di Parma venerdì 25 settembre dopo gli ottimi riscontri dell’edizione 2014.
Anche quest’anno, dal mattino alla notte, si andrà alla scoperta dei misteri e del fascino della ricerca attraverso laboratori, mostre, incontri con esperti, proiezioni di film e video, conferenze, ma anche giochi, momenti ricreativi e sperimentazioni dal vivo: dalla biologia alla letteratura, dalle neuroscienze alla medicina, dall’ingegneria all’economia, all’arte e ai numerosi altri ambiti di studio presenti all’Università di Parma.
A fare da guida saranno docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti e studenti dei diversi Dipartimenti dell’Ateneo e dell’Imem – Cnr.
La manifestazione è organizzata dall’Università di Parma con la co-organizzazione e il patrocinio del Comune di Parma e di Imem – Cnr, ed è realizzata in collaborazione con numerose realtà del territorio.
Il programma sarà presentato in dettaglio a settembre, in una conferenza stampa all’Università. I poli in cui si articolerà la manifestazione sono quattro: il Campus Universitario di via Langhirano, l’area del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie in via del Taglio, il centro storico e l’Abbazia di Valserena, sede dello CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Ateneo. In ciascuno di essi ai visitatori (lo scorso anno furono quasi 5mila fra bambini, ragazzi e adulti) sarà proposto un ampio ventaglio di iniziative diverse, per tutti i gusti e per tutte le età: tante opportunità per vedere da vicino, quasi “dal di dentro”, gli ambiti di ricerca in cui sono impegnati il personale dell’Università di Parma e di Imem – Cnr, e per scoprire quanto possa essere affascinante, e ricca di sfaccettature, l’attività di ricerca.