Anche a Parma banchetto di Potere al Popolo er il salario minimo di 10 euro all’ora

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Oggi 30 settembre, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30, come Potere al Popolo saremo in strada Massimo D’Azeglio, sotto i portici dell’Ospedale Vecchio, per raccogliere le firme per la legge di Iniziativa popolare per un Salario Minimo di 10euro l’ora, promossa da PAP e Unione Popolare.

Giovedì 28 settembre, venerdì 29, sabato 30 e domenica 1° ottobre infatti, Potere al Popolo sarà nelle piazze di tutta Italia con banchetti dove si potrà firmare per la proposta di legge per un salario minimo di 10euro l’ora. La risposta finora è stata sorprendente: decine di migliaia di persone hanno già firmato e mancano poche firme al raggiungimento del risultato. Questo terzo weekend di mobilitazione nazionale è dedicato vigilanti, addetti a pulizie, portinerie, servizi bibliotecari e museali con contratti della vigilanza privata e servizi fiduciari o multiservizi. Lavoratori che hanno contratti da €5 lordi l’ora, dei veri e propri fantasmi. Non si parla di contratti pirata. Si parla di contratti che prevedono paghe sotto o in linea con la soglia di povertà relativa, firmati dai sindacati confederali.

 

† Dialogo tra Maria Maddalena e Andrea Marsiletti sul lungolago di Tiberiade

 

Precari persino alle dipendenze degli enti pubblici: università, enti di ricerca, pubbliche amministrazioni che da decenni hanno appaltato ad aziende esterne le attività che prevedono contratti full-time a €800 al mese. Lavoratori e lavoratrici alle dipendenze di aziende appartenenti a Confindustria, che scaricano sugli appalti la riduzione del costo del lavoro.

Siamo di fronte al fallimento di un modello contrattuale a perdere, certificato dal fatto che l’Italia è l’unico paese OCSE in cui i salari reali sono diminuiti negli ultimi 30 anni.

Perciò pensiamo sia necessario introdurre subito un #salariominimo di €10 lordi l’ora, checché ne dica il Governo Meloni, a cui bastano i Contratti nazionali esistenti, anche quelli che permettono di pagare legalmente salari da fame. Grazie alla proposta di legge di Potere al Popolo e Unione Popolare, una lavoratrice o un lavoratore della guardiania non armata si troverebbe in busta paga quasi €500 in più! Inoltre il livello minimo del salario sarebbe adeguato automaticamente all’inflazione, e così di conseguenza anche quelli più alti.

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