Avis ai “Giovedì d’estate”

SMA MODENA
lombatti_mar24

24/07/2013
h.11.30

Ai GiovedìdEstate dell’Euro Torri si respira anche quest’anno l’entusiasmo dei giovani ragazzi dell’AVIS, che col loro banchetto vicino al palco dispensano non solo sorrisi e informazioni sulla donazione, ma anche dell’ottimo e fresco cocomero. La presenza, ormai fissa, dello stand AVIS alla manifestazione dell’Euro Torri è una delle tappe per raccogliere i fondi che porteranno “un’Auto per AVIS”, che avviene attraverso l’acquisto di cocomero fresco tagliato al momento presso il gazebo. A questa seguiranno altre iniziative, sempre in collaborazione con Euro Torri, in autunno e in inverno.
Il responsabile delle Direzioni di Euro Torri e Centro Torri, Andrea Benecchi, non nasconde la soddisfazione: .
La postazione avisina all’Euro Torri è anche l’occasione, spiega il presidente dell’AVIS Luigi Mazzini, . Per evitare questo è in atto anche una propaganda per invitare gli stessi donatori a prendere in esame l’alternativa alla donazione di sangue intero con quelle in aferesi donando plasma o piastrine che al momento sono le più richieste perché insufficienti al fabbisogno ed evitare di dover ricorrere all’importazione.
Queste pratiche di trasfusione, oltre a dare maggior benefici al ricevente, sono meglio sopportate dal donatore perché il recupero dei componenti prelevati avviene prima che nel sangue intero; inoltre i donatori e le donatrici con valori bassi di ferro (quindi non idonei per sangue intero) possono così continuare a donare.
Per maggiori informazioni su questi tipi di donazione si possono richiedere ai medici del centro prelievi dell’AVIS comunale oppure telefonando alla segreteria sanitaria al n° 0521 980609
Appuntamento, quindi, al 25 luglio per l’ultima serata dei “GiovedìdEstate”, con “Parma canta Dalla” (tributo a Lucio Dalla) e tanto fresco cocomero da gustare al gazebo AVIS.

Nella foto i ragazzi dell’Avis con Max Pezzali.

Lotteria Avis, il vincitore del primo premio

SMA MODENA
lombatti_mar24

11/07/2013
h.11.30

Non ha ancora l’età per guidarla, ma sembra il più felice di averla vinta. È il piccolo Leonardo, figlio del proprietario del biglietto vincente della Lotteria AVIS, Francesco Laspina che ieri si è presentato con la moglie Antonella e i figli Anna, di 21 anni, e Leonardo, 16 mesi, presso la concessionaria Baistrocchi per il ritiro del primo premio: un’auto VW UP.
La famiglia Laspina è ancora incredula: <Sono cose che non ti aspetti, – commenta Francesco Laspina, originario di Catania e donatore Adas – volevo contribuire per sostenere l’AVIS e avevo riposto il biglietto in cucina, poi siamo partiti e non ci pensavo più. Quando siamo tornati, a fine giugno, ho trovato il biglietto e ho detto a mia figlia Anna di guardare sul sito se erano usciti i numeri, che, incredibilmente, coincidevano!>.
Un regalo inaspettato, ma che verrà sfruttato da tutta la famiglia, come spiega la moglie Antonella: <abbiamo un altro figlio a casa, Salvatore, che sta prendendo la patente, quindi la userà presto>.
Sono stati quasi 29.000 i biglietti venduti dai volontari avisini nei diversi centri commerciali, nelle piazze, nelle strade, nelle feste di quartiere e nei mercati rionali, grazie a tutti i volontari impegnati e a Romano Giordani, team manager della scuderia AVIS per quanto riguarda tutta l’organizzazione della lotteria e gestione dei volontari durante la vendita dei biglietti, molto soddisfatto per come sono andate le cose: <Nonostante la crisi – dice – la gente è stata molto disponibile e abbiamo venduto molti biglietti>. Ci sono ancora tanti premi che non sono stati ritirati, tra i quali anche il secondo (un viaggio in mar Rosso), pertanto AVIS chiede a tutti di verificare i numeri del proprio biglietto con i numeri vincenti che si possono trovare sul sito www.avisparma.it e sulla pagina facebook di AVIS Parma.
<È molto importante aiutare il volontariato – continua Francesco Laspina – io quel giorno ho pensato “invece di comprare un pacchetto di caramelle, prendo un biglietto della Lotteria AVIS” ed eccomi qui a ritirare il primo premio. Sono stato fortunato – conclude – ma per me era importante contribuire a una buona causa.
La vendita dei biglietti è stata molto importante non solo per il finanziamento dei tanti premi in palio, ma anche per la promozione di iniziative a favore della donazione, perché il fabbisogno di sangue continua ad aumentare ed è importantissimo reperire nuovi donatori. È, infatti, iniziata la campagna estiva che invita tutte le donatrici e i donatori di sangue al prelievo prima di partire per le vacanze.
L’AVIS si rivolge ai propri associati chiedendo loro di ricordarsi di donare e partire per il meritato riposo sapendo di aver contribuito ad evitare di rimanere “in rosso” con le scorte.
Il fabbisogno di sangue è in aumento, ricorda il presidente dell’AVIS comunale Luigi Mazzini, .
Per evitare questo è in atto anche una propaganda per invitare gli stessi donatori a prendere in esame l’alternativa alla donazione di sangue intero con quelle in aferesi donando plasma o piastrine che al momento sono le più richieste perché insufficienti al fabbisogno ed evitare di dover ricorrere all’importazione.
Queste pratiche di trasfusione, oltre a dare maggior benefici al ricevente, sono meglio sopportate dal donatore perché il recupero dei componenti prelevati avviene prima che nel sangue intero; inoltre i donatori e le donatrici con valori bassi di ferro (quindi non idonei per sangue intero) possono così continuare a donare.
Per maggiori informazioni su questi tipi di donazione si possono richiedere ai medici del centro prelievi dell’AVIS comunale oppure telefonando alla segreteria sanitaria al n° 0521 980609.

Valori in corso

SMA MODENA
lombatti_mar24

12/05/2013
h.11.00

Ha prodotto risultati davvero interessanti lo studio condotto dal Dott. Francesco Cirillo e dal Prof. Fabio Piccoli in merito allo stato attuale delle donazioni sul nostro territorio, presentato oggi nell’ambito del progetto ‘Valori in Corso’, nella sala convegni dell’AVIS di San Pancrazio.
Il Progetto nasce nel 2011 con l’obiettivo di incrementare il numero di Donatori, recuperare e sviluppare la struttura periferica dell’AVIS Comunale e in particolare i gruppi aziendali. La ricerca è stata condotta tramite l’analisi di 1807 questionari, compilati dai donatori presso il centro prelievi di San Pancrazio e in numerose sezioni della provincia di Parma.
Si tratta di uno studio intermedio, il progetto, infatti, produrrà nuove ricerche per esaminare in maniera precisa la situazione nella provincia di Parma. In quest’occasione è stato reso noto che tra i donatori che rientrano nell’indagine 8 su 10 risultano lavoratori e di questi, l’80% sono lavoratori dipendenti. I gruppi di donatori all’interno delle aziende sono importanti e si rivelano un patrimonio per le aziende, in quanto soggetti sani, responsabili ed altruisti, che risultano utili sul lavoro e nella nostra società. Grazie ad incontri mirati, diffusione di informazioni e sensibilizzazione è possibile raggiungere ottimi risultati, consigliando la donazione e quindi uno stile di vita sano, in relazione a quest’ultima.
Dallo studio è inoltre emerso che, per quanto riguarda i giovani donatori, si è verificato un leggero calo tra i maschi di età compresa tra i 18 e i 22 anni, mentre sono in aumento le ragazze. E’ importante che le istituzioni e i centri di svago offrano conoscenza alle nuove generazioni al fine di formare nuovi donatori tramite stimoli sociali; lo stesso vale per i migranti, la donazione può essere anche un’ottima occasione di integrazione.
All’incontro ha partecipato, tra gli altri, il vicesindaco Nicoletta Paci che ha dichiarato: “Questo studio offre importanti informazioni riguardanti il mondo della solidarietà e dà indicazioni alle pubbliche amministrazioni su come poter migliorare questo mondo”.
L’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Parma Marcella Saccani ha affermato: ‘L’AVIS guarda avanti, ottiene risultati utili al miglioramento delle proprie attività, scopre i punti critici per poter sempre crescere. La responsabilità sociale che l’AVIS pone alla nostra attenzione è fondamentale nel privato ma soprattutto nel pubblico. Donare il sangue regge il nostro intero sistema sanitario. Al prossimo bilancio la Provincia intende sostenere il riverbero di queste azioni sul nostro territorio.”
All’incontro hanno preso parte anche Luigi Mazzini e Doriano Campanini per AVIS Comunale, Giuseppe Scaltriti per AVIS Provinciale, il Dott. Fabrizio Simonini di UNICREDIT, la Dott.ssa Donatella Davoli di IREN, il Dott. Maurizio Vescovi, la Dott.ssa Fiorella Scognamiglio, Dott.ssa Lee Bitton di AVIS Parma.
Dal punto di vista delle aziende, IREN e UNICREDIT per prime, hanno aderito come partner sociali all’iniziativa, promuovendo al proprio interno incontri fra volontari e dipendenti per sensibilizzare sul tema della donazione. E’ stato fondamentale per il progetto avere al proprio fianco due grandi aziende che hanno testimoniato l’importanza dell’ambito lavorativo. La Provincia di Parma ha approvato il progetto patrocinandolo e collaborando dal punto di vista dei contatti. Il progetto è nato in AVIS Comunale ed è proseguito estendendosi in provincia, con la collaborazione di AVIS Provinciale.