“Sono stato alcune volte a parlare con le persone “accampate” in questo periodo al ponte nord, che sono seguite dai servizi sociali del Comune e da diverse associazioni.”
Lo scrive Sandro Campanini, capogruppo del Pd in consiglio comunale, sulla sua pagina Facebook.
“Anch’io, per quello che vale, oltre a portare qualche piccole genere di conforto, ho detto loro che ci sono dei dormitori gratuiti in cui possono essere ospitate. Non so se al momento se alcune hanno deciso di andarci; so che diverse di loro, per varie ragioni (paure o altro) per ora non pensano di farlo. Certamente tutti preferiremmo che non ci fossero situazioni di questo tipo, innanzitutto per la dignità e il benessere di chi ne è coinvolto.
Certamente occorreranno ulteriori sforzi per cercare di superare queste sistemazioni di fortuna. Ma di fronte a questioni così complesse e di non facile soluzione, fa male sentire usare dalla destra ossessivamente la parola “degrado”. Le persone, anche se povere, immigrate, forse anche un po’ disadattate e fragili, non sono mai un degrado. Le persone sono persone. Definirle in altro modo significa diffondere quella cultura dello “scarto” che Papa Francesco tante volte, giustamente, denuncia.”