Caro compagno Nando…

SMA MODENA
lombatti_mar24

01/09/2011
h.17.20


Punti di svista: la rubrica dei commentatori di Alicenonlosa.it
 
Antonio Costantino, presidente delle cooperative Gesin e Proges, risponde a Ferdinando De Marco, esponente di Falce & Martello, l’ala “più di sinistra di Rifondazione Comunista, e membro del Comitato Politico Federale di Parma, che aveva commentato l’intervista di Costantino,  – leggi l’intervista – invitandolo a rinunciare al progetto di Parma06 come condizione sine qua non per il suo appoggio a candidato sindaco di Parma.

Caro Ferdinando,
provocazione per provocazione, se il tuo datore di lavoro ti commissiona un progetto per la realizzazione di un inceneritore o di una centrale nucleare tu che fai? Ti licenzi?
Parlando seriamente, in Proges abbiamo sempre dichiarato e sostenuto che il pubblico non deve mai rinunciare ad un ruolo di indirizzo e di controllo su tutti i servizi alla persona. Non la voglio fare fare lunga ma penso sia purtroppo evidente la grave situazione economico finanziaria che vivono tutti gli enti locali. Nasce da qui l’esigenza non solo di ampliare ma di conservare il livello di welfare raggiunto che spinge tutti, e sottolineo tutti, i Comuni a privatizzare.
Poi tu capisci che noi che al centro mettiamo il lavoro, e che per anni abbiamo solo sostituito i dipendenti pubblici per assenza, poter pianificare l’occupazione, la formazione e le garanzie di solidità della coop. Non è cosa di poco conto.
In questi giorno Proges ha assunto a tempo indeterminato 70 persone! Quante altre aziende a Parma fanno altrettanto? Poi in questo periodo è meglio essere precari o avere un lavoro a tempo indeterminato?
Caro Compagno Ferdinando, certo di non averti minimamente convinto, prendo comunque atto di non potermi candidare a sindaco con il tuo appogggio.
Con immutata stima,

Antonio Costantino


Commenta la risposta di Costantino:
clicca qui!