
14/05/2013
h.13.50
Presa di posizione dell’assessore al Commercio Cristiano Casa su alcune affermazioni poco precise e non veritiere del consigliere comunale del Partito Democratico Dall’Olio, riguardanti il contributo di 10 mila euro all’associazione Arcipelago Scec.
“Torno ancora una volta sull’argomento per fare definitiva chiarezza, anche se in realtà nulla ci sarebbe da chiarire: sono già esemplificative e trasparenti le delibere pubblicate, basterebbe leggerle.
Il contributo da 10 mila euro, tra l’altro spalmato su più di tre anni non è stato ancora erogato. Il Comune, infatti, si aspetta prima una rendicontazione dell’associazione sulle attività svolte a cui farà seguito la relativa istruttoria da parte dei competenti uffici per poter dare corso alla liquidazione. In altre parole, prima di erogare fondi pubblici, ci aspettiamo dei risultati concreti. Ci sembra quantomeno il minimo.
Preferisco invece bypassare la perenne polemica, solo politica e abbastanza deprimente, sul considerare l’associazione a noi vicina: Arcipelago Scec lavora anche per Napoli e per Roma. Probabilmente in passato, e in alcune realtà forse ancora oggi, si valutano le idee sulla base della vicinanza politica, ma a Parma le valutiamo per quelle che sono, soprattutto se ritenute vincenti o utili per il tessuto sociale della città. E’ nostro dovere prendere decisioni e portarle avanti se ritenute degne di interesse. Questo vale per il progetto SCEC, ma anche per altre iniziative che abbiamo ritenuto meritevoli.
A Dall’Olio, ad esempio, ricordo il patrocinio e il contributo di 1000 euro concessi nel 2013 dal Comune all’Azienda Agraria Sperimentale Stuard per la “Festa d’la Tomaca” tenutasi sotto i Portici del Grano nel pomeriggio del 30 Agosto. Ricordo che l’iniziativa fu fortemente sponsorizzata dal consigliere Dall’Olio e totalmente condivisa dal sottoscritto. Ecco: non è che ogni volta che un consigliere propone qualcosa di buono sono portato a pensare che sia per opportunità o vicinanza politica. Chiedo a Dall’Olio e ai consiglieri che puntualmente polemizzano su questo, se ne sono in grado, la stessa onestà intellettuale”.