
22/01/2010
h.13.40
330 mila litri di acqua recuperati ogni giorno: questo il risultato ottenuto grazie alla realizzazione del progetto pilota per combattere le perdite idriche promosso e realizzato da Enìa in collaborazione con il Comune di Parma nel quartiere Cittadella.
In più, acqua di alta qualità grazie alla tecnologia di disinfezione con raggi UV.
L’importante intervento ha permesso di ottenere un forte recupero idrico grazie ad una modellazione matematica per la valutazione dei dati, ad attività di monitoraggio, all’installazione di nuove apparecchiature ed alle verifiche sistematiche sulla rete. L’investimento complessivo ammonta a circa 140 mila euro.
Risparmio idrico giornaliero pari ai consumi annuali di due famiglie
Il recupero complessivo dell’acqua che prima veniva dispersa, è di circa 4 litri al secondo. Infatti, prima degli interventi, il livello minimo di consumo era di oltre 11 litri al secondo, registrati durante le ore notturne, mentre oggi supera di poco i 7 litri al secondo.
Il livello percentuale di consumi non contabilizzati si è inoltre dimezzato, passando dal 36,49% iniziale al 18,26%, un dato molto prossimo al valore ottimale.
Il quantitativo di acqua risparmiato quotidianamente equivale al consumo idrico annuale di due famiglie medie. Si tratta quindi di un risultato significativo con conseguenze positive sia a livello di risparmio energetico che ambientale.
Il progetto verrà gradualmente esteso a tutta la città
Cristina Sassi, assessore comunale all’Ambiente, sottolinea come: “I positivi risultati che abbiamo ottenuto con il progetto per la riduzione delle perdite nella rete idrica di Parma, per ora limitato al distretto Cittadella, ci inducono sempre più a valutare l’estendimento di questa ricerca a tutta la rete acquedottistica dell’intero Comune.
Al di là dei considerevoli risultati in termini di risparmio idrico, la sperimentazione ha evidenziato anche la positività dell’utilizzo dei raggi UV per la disinfezione dell’acqua, pratica all’avanguardia che ha riscosso favorevoli consensi nei cittadini”.
Le fasi di intervento nel distretto Cittadella
Il progetto, partito nei primi mesi del 2009, è proseguito con la realizzazione dei vari interventi in programma, per offrire una soluzione di elevata qualità tecnologica al problema delle perdite idriche. Per prima cosa, la modellazione matematica e l’analisi dettagliata della rete hanno evidenziato i punti di sezionamento da eseguire e il perimetro da circoscrivere.
Sono quindi state inserite nuove valvole e nuove apparecchiature per le verifiche sul campo. La parte impiantistica, terminata la scorsa primavera, ha anticipato la seconda fase di monitoraggio e di valutazione dei risultati, appena conclusa. Nella terza fase sono state individuate le perdite.
Il sistema prevede il controllo sistematico delle portate e delle pressioni in rete che verranno quotidianamente monitorate a distanza con il sistema di trasmissione dati Aziendale, per individuare in tempo reale il peggioramento della performance in corso e localizzare le rotture conseguenti in tempo reale.
Grazie alla tecnologia UV l’acqua erogata, pulita e inodore, è gradevole da bere
Nel distretto Cittadella è stato adottato un nuovo sistema di disinfezione dell’acqua, che elimina i prodotti clorati abitualmente usati nelle reti delle città italiane. Questa innovativa tecnologia a raggi ultravioletti permette di avere un ottimo potere battericida, senza lasciare tracce di sapori e odori sgradevoli nell’acqua, rendendola gradevole da bere.
In Italia è la prima volta che una città capoluogo utilizza la disinfezione a raggi UV per la propria rete; un’innovazione già presente in importanti città come New York, Lugano e altre ancora.