
E’ nettamente migliorata la puntualità nei pagamenti del Comune di Parma dal 2012 ad oggi, con grande beneficio per le aziende del territorio.
L’anno peggiore per i fornitori è stato il 2013 con pagamenti che avvenivano con 23 giorni di ritardo rispetto alla scadenza della fattura.
Nel 2014 il ritardo è sceso a 7 giorni.
Nel 2016 il ritardo si è ridotto ancora di più a 0,88 giorni.
I dati di gennaio-marzo 2017 sono ancora migliori: -1,76 giorni. Ciò significa che il Comune di Parma sta pagando con 2 giorni di anticipo.
In Emilia Romagna migliorano anche Rimini e Forlì. (PrD)