Contrasto all’abbandono dei rifiuti: Comune e Iren Ambiente Parma in prima linea

SMA MODENA

Comune di Parma ed Iren Ambiente Parma unite nell’attività di contrato all’abbandono dei rifiuti a beneficio del decoro urbano e della sostenibilità ambientale, grazie all’implementazione dei servizi ed un’efficace attività di sensibilizzazione dei cittadini attraverso azioni comunicative ad hoc.

Per il 2024 sono previste nuove attività di contrasto agli abbandoni che si aggiungono ai servizi introdotti nel 2023. L’Amministrazione in collaborazione con Iren Ambiente Parma ed altri soggetti del territorio ha individuato quattro macro azioni su cui puntare: mappatura cartografica delle aree maggiormente soggette ad abbandono; controlli da parte degli agenti di Polizia Locale; informazione rivolta agli studenti universitari fuori sede domiciliati a Parma e ai nuovi residenti del Comune con predisposizione e distribuzione di un vademecum. Informazione mirata alle nuove attività economiche e sensibilizzazione dei residenti degli alloggi sociali Acer – Asp, oltre ad attività informativa e divulgativa in tutto il territorio comunale sulle buone pratiche da seguire.  Sono previste anche azioni normative con l’inserimento del requisito della regolarità al pagamento Tari/Tcp per chi accede a qualunque bando comunale o per l’erogazione contributi economici o erogazione voucher o riduzione tariffe.

L’obiettivo è quello di mettere in campo una serie di misure integrate e durature di contrasto all’abbandono di rifiuti, in particolare mediante le ricerca e la regolarizzazione dei soggetti evasori o elusori della Tariffa Rifiuti.

L’assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità, Gianluca Borghi, ha spiegato: “Abbiamo ampliato l’attività di controllo e contrasto introducendo telecamere e fototrappole. La delibera recentemente approvata dal Comune va in questo senso: chi abbandona rifiuti non compie solo un danno ambientale, ma crea una danno a se stesso ed alla comunità ed è giusto che sia individuato e sanzionato. E’ una forma di rispetto verso coloro – la stragrande maggioranza dei parmigiani che ringrazio – che rispettano le regole”.

L’evasione della Tari, infatti, è l’anticamera del fenomeno degli abbandoni stradali e danneggia anche gli utenti onesti, impedendo la riduzione delle tariffe. L’assessore Borghi spiega che “tutte le somme recuperate, così come le somme derivanti dalle sanzioni elevante, verranno infatti portate in riduzione della tariffa pagata da tutti i cittadini. Il beneficio per i cittadini onesti sarà pertanto in termini di maggior pulizia e minori costi, mentre quelli scorretti o colpevolmente inconsapevoli verranno individuati, informati e, ove necessario, sanzionati”.

Le misure previste per il 2024 si aggiungo a quelle messe in campo lo scorso anno con l’estensione dei servizi di igienizzazione di strade e marciapiedi a tutto l’anno; l’installazione di sei nuove eco isole per il conferimento dell’indifferenziato con Ecocard (che si aggiungono alla 8 ecostation e alle 5 miniecostation), a supporto del servizio di raccolta domiciliare. La presenza di due tutor del decoro cittadino, dedicati ad informare le utenze non domestiche sulle corrette modalità di gestione dei rifiuti e a risolvere i problemi ambientali, come i recuperi in tempi brevi dei rifiuti abbandonati. A questo si aggiungono la taggatura dei contenitori per la raccolta differenziata già in dotazione in zona 0 (per circa 12.500 utenze) per una maggior responsabilizzazione e tracciabilità (servizio esteso a tutta la città); l’incremento di ulteriore due unità di spazzini di quartiere (passati da 24 a 26);

Si ricorda che per attivare la propria utenza rifiuti (TARI/TPC) è possibile rivolgersi agli sportelli Iren Ambiente (https://www.irenlucegas.it/assistenza/sportelli) presenti nel territorio provinciale.

Per Parma lo sportello di riferimento è:

Parma – Strada Santa Margherita, 6/A – 43123,  da Lunedì al Venerdì 8.30 -16.30, Sabato 8.30 – 12.30

Inoltre, scaricando l’app Iren Ambiente è possibile consultare il proprio calendario di zona, attivare le notifiche di esposizione, prenotare il ritiro ingombranti a domicilio, fare segnalazioni ambientali e tanto altro.

La raccolta differenziata, oltre che un obbligo di legge, è anche l’unica soluzione per stimolare la riduzione di rifiuti, recuperare materia da riciclare, ridurre il consumo di nuove materie prime, garantire elevati standard ambientali alle nostre città.