Crisi Arquati, “no alla vendita separata del marchio”

SMA MODENA

03/08/2009
h.19.00

Il Consigliere Regionale della Lega Nord, Roberto Corradi, ha presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale per chiedere un urgente intervento presso il Tavolo di crisi dell’Arquati, aperto dalla Provincia di Parma, al fine di scongiurare la vendita separata del marchio della storica ditta parmense, specializzata in tendaggi.
Il Consigliere leghista è intervenuto nuovamente sulla crisi dell’Arquati, ricordando come nel giungo 2009 la proprietà avesse annunciato ai sindacati l’imminente presentazione di un piano industriale di rilancio del “gruppo”; annuncio rimasto tale, non essendo mai stato presentato alcun piano industriale.
Alla fine di luglio, senza alcun preavviso, la proprietà dell’Arquati (il fondo Sympa partecipato dalla Banca Monte dei Paschi di Siena), annunciava la messa in liquidazione della società, gettando fosche nubi sulla sorte degli ottanta lavoratori dello “storico” stabilimento di Sala Baganza (PR).
Il timore di Corradi è che il liquidatore potrebbe cedere il marchio Arquati separatamente dallo stabilimento di Sala Baganza (PR), circostanza che pregiudicherebbe ogni futura ipotesi di prosecuzione della’attività industriale, rendendo di fatto impossibile la salvaguardia del posto di lavoro dei circa ottanta dipendenti attualmente assunti presso la sede di Sala Baganza.
Per Corradi: “E’ essenziale che il Tavolo istituzionale attivato in Provincia per la crisi dell’Arquati, formalizzi al liquidatore l’opportunità di non cedere il marchio separatamente dallo stabilimento produttivo di Sala Baganza; diversamente potrebbe diventare impossibile salvaguardare la sopravvivenza dell’attività ed i posti di lavoro dei dipendenti”.
Corradi ha chiesto anche che il Tavolo presieduto da Presidente della Provincia di Parma, Vincenzo Bernazzoli, solleciti al liquidatore Arquati l’opportunità di non mancare all’appuntamento fieristico di Rimini, previsto per l’ottobre 2009, dove la ditta ha sempre raccolto un significativo numero di commesse costituenti una parte importante della propria operatività annuale.