
La Prefettura alla luce della circolare diffusa il 3 luglio scorso ed indirizzata ai Comuni considera esplicitamente la possibilità di ricorrere anche alla requisizione delle strutture per i Cas.
La situazione prenderà inevitabilmente una piega drammatica.
Ciò che si sta verificando in Italia, ad esclusivo danno dei cittadini e contribuenti italiani, è il prosperare della filiera dello scafismo.
La filiera comincia dall’opaca opera di recupero delle Ong, con l’azione di natanti militari di altri paesi (oltre a quanto già fa la guardia costiera italiana), di migliaia di migranti provenienti dall’Africa. La filiera si sviluppa poi con la distribuzione, ben remunerata per le varie cooperative, di questi cosiddetti richiedenti asilo nelle strutture di privati in difficoltà economiche in ogni angolo d’Italia.
A pagare e a subirne le conseguenze di degrado e insicurezza sono solo i cittadini italiani e gli stranieri regolari.
Ma a patirne sono anche questi “ospiti” destinati a ingrossare le file dei tanti sfaccendati e della manovalanza criminale.
Basta con questa politica del degrado a Km zero e soprattutto basta con i teorici dell’inganno e dell’invasione come Boeri e dei governanti a targa PD.
Fratelli d’Italia si muoverà ad ogni livello ,sia tra i cittadini sia con esposti alla magistratura e alla guardia di finanza per combattere risolutamente questo inaccettabile stato delle cose.
Massimo De Matteis
Portavoce Coordinamento Provinciale FdI-AN Parma