Debiti Asp e il disastro della Guarnieri

SMA MODENA
lombatti_mar24

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03/01/2011
h.17.40

Accade talvolta che chi si erge a intransigente censore di alcune amministrazioni si riveli in altre un pessimo dirigente.
È notizia di questi giorni che così avviene anche a Parma e dintorni, laddove la Consigliere comunale di Parma, Maria Teresa Guarnieri, non perde occasione per predicare contro l’amministrazione comunale del capoluogo mentre a poca distanza, l’ASP distretto di Fidenza di cui è direttore generale, annega in un debito ormai insostenibile”. Questo il commento del Coordinatore provinciale di Parma del PDL, Luigi Giuseppe Villani, alla notizia trapelata da alcuni comuni rientranti nell’ASP che gestisce i servizi per anziani in una larga fetta del territorio provinciale che va da Salsomaggiore, Fidenza e Noceto alla gran parte della Bassa, per cui si prevede un aumento del debito di gestione nel 2011 oltre gli 1,5 milioni di euro.
“I fatti e non le illazioni sono inoppugnabili: la Guarnieri che per dirigere questa azienda percepisce uno stipendio annuo di quasi 100.000 euro, più di quanto prende la sua collega per l’ASP di Parma che ha un bacino di utenti decisamente maggiore, dopo avere chiuso il passato bilancio con una perdita già preoccupante che superava il milione di euro, invece di riuscire a ripianare i debiti li ha addirittura fatti aumentare. Il rischio, quindi, che per ripianare il buco di bilancio si debbano alzare le tariffe dei servizi per gli utenti della stessa ASP ovvero diminuirli in qualità e quantità diventa molto concreto. Chiederò pertanto in Regione se sarà possibile evitare questo – ha quindi incalzato Villani anche nel ruolo di Consigliere regionale capogruppo del PDL in Regione Emilia-Romagna – Quello che però fa specie è che sempre lei, come consigliere comunale a Parma, critica in modo sferzante il comune guidato dal Sindaco Vignali che invece le tariffe non le alza per nessun servizio, quelle per i sevizi agli anziani sono addirittura bloccate da 4 anni, e partecipa al 98 % ad una ASP che ha ormai ripianato completamente il debito pregresso ereditato in virtù disastrosa riforma regionale che ha obbligato i comuni a costituire gli ibridi delle ASP.
Parma dunque per i servizi per i suoi anziani può guardare avanti con una gestione virtuosa che permette di pensare a migliorare in qualità e quantità, mentre la Guarnieri che si appiattisce nelle sue critiche al PD che le ha dato il suo posto da dirigente, dovrebbe guardare indietro. Sarebbe pertanto meglio che lasciasse a qualcun altro più capace la sedia che occupa a Fidenza con così catastrofici risultati”.

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