Cinque giovani minori gravemente indiziati di essere gli autori di due rapine consumate in piazza Duomo in rapida successione nella serata del 24 agosto scorso, sono stati condotti in Questura.
Il gruppo di giovani, secondo la ricostruzione scaturita dalle successive attività investigative, avrebbe circondato tre ragazzi appena maggiorenni e, dopo averli minacciati con un coltello e con una bomboletta di spray urticante, li avrebbe percossi per poi farsi consegnare la somma complessiva di 200 euro.
Dopo pochi minuti il gruppetto avrebbe avvicinato e minacciato altri due minorenni; i ragazzi sarebbero stati bloccati al muro e gli sarebbe stato sottratto il portafogli dal quale veniva sottratta la somma complessiva di 20 euro. L’attività di indagine svolta attraverso la visione delle immagini immortalate dai sistemi di videosorveglianza, l’escussione delle parti offese, l’acquisizione delle relative denunce, ha consentito, anche attraverso l’analisi dei social network, di identificare gli autori delle rapine che venivano individuati con certezza dalle parti offese.
Dopo le attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale per i minorenni di Bologna, la Squadra Mobile di Parma, ha eseguito il decreto di perquisizione.
I cinque indagati sono stati rintracciati al loro domicilio e gli sono stati sequestrati gli indumenti indossati durante la commissione dei reati, compreso il coltello utilizzato per minacciare le vittime.
In Questura per l’espletamento delle formalità di rito, è stata notificata ai cinque minori e a chi esercita la potestà genitoriale il provvedimento dell’avviso orale del questore, con l’invito a cambiare condotta e a tenere un comportamento conforme alla legge.