Effetto Parma: “Salzano non appartiene più al nostro gruppo, troppe intemperanze”

SMA MODENA

Da molto, anzi, da troppo tempo Effetto Parma tollera le intemperanze del Consigliere Salzano che non possono essere ricondotte ad una fisiologica e sana dinamica di dibattito o anche di dissenso all’interno di un gruppo politico. Affermo questo perché purtroppo negli ultimi mesi abbiamo avuto modo di registrare da parte sua un progressivo isolamento e rifiuto di qualsiasi tipo di confronto, nonostante le innumerevoli richieste di incontro che sono risultate lettera morta, mortificando qualunque tipo di rapporto sia umano che politico.

Le elezioni provinciali segnano sicuramente uno spartiacque che certifica la frattura incolmabile che il Consigliere ha costruito nel tempo, scegliendo non solo di negarci la possibilità di un confronto interno ma anche di appoggiare unilateralmente e apertamente una lista di area civica che vedeva la candidatura del gruppo Vignali, posizione che ha visto il plauso, per niente celato, anche di esponenti di Fratelli d’Italia. Una posizione in netto contrasto sia con la lista civica e riformista che Effetto Parma ha presentato, sia con la nostra storia politica e con le scelte e i valori che hanno contraddistinto il nostro operato nei dieci anni di Amministrazione monocolore della nostra città, dove peraltro il Consigliere Salzano ha avuto il ruolo di capogruppo di maggioranza nell’ultimo mandato amministrativo.

Si potrebbe continuare all’infinito nel lungo rosario di riflessioni mai condivise o comunicate che abbiamo appreso a mezzo stampa ed è emblematico il recente voto di astensione alla delibera sul bilancio consolidato del Comune di Parma, atto amministrativo fondamentale dell’Amministrazione Comunale e della Maggioranza. Un fulmine a ciel sereno avvenuto senza comunicarne la motivazione sia prima, che durante, che dopo la seduta di Consiglio Comunale.

Siamo ben lungi dal voler negare il legittimo diritto alla critica e al dissenso nei confronti nostri o dell’Amministrazione Comunale. Tuttavia, per questa mancanza di confronto insieme al progressivo avvicinamento a realtà distanti da noi per idee, valori ed obiettivi, nonché per altri innumerevoli episodi che non stiamo qui ad elencare, sia il Direttivo che l’Assemblea di Effetto Parma ritengono che il Consigliere Salzano, già uscito di sua spontanea volontà dalla nostra associazione politica, debba lasciare anche il Gruppo Consigliare Effetto Parma in quanto non ci rappresenta più in alcun modo.

Mirko Reggiani, presidente Effetto Parma