Elly Schlein inaugura la International School on Migration. Un modulo formativo sarà in presenza e online a Lampedusa

SMA MODENA

Al via venerdì 10 settembre la quarta edizione della International School on Migration [https://www.migrationschool.eu/], il progetto di Africa e Mediterraneo e cooperativa Lai-momo che dal 2016 crea formazione e conoscenza sulle diverse questioni legate alla migrazione. Inaugurerà l’evento, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Lampedusa e Linosa e dal Comune di Bologna, Elly Schlein, vicepresidente della regione Emilia-Romagna.

Il tema della scuola – la prima dopo la pandemia e parte del progetto europeo Snapshots from the Borders [http://www.snapshotsfromtheborders.eu/] – è l’impatto sociale della transizione ecologica, un argomento attualissimo che sarà affrontato in particolare dalla prospettiva dei migranti, dei vulnerabili e degli svantaggiati. Per questi, sostenibilità significa rispetto di diritti come quello al riconoscimento, al lavoro dignitoso, e all’up-skilling professionale per non restare indietro in questa fase di trasformazione del mondo del lavoro. Alla base del programma – elaborato grazie a un Comitato Scientifico di esperti come, tra gli altri, Stefano Manservisi, già Direttore generale allo Sviluppo presso la Commissione Europea, Elisa Magnani, studiosa di migrazioni climatiche all’UniBo, e Sergio Castellari, fondatore dell’Italian Climate Network – l’imperativo di ripartire dalle interdipendenze globali per valorizzare i legami che uniscono il Nord e il Sud del mondo.

Il programma prevede quattro moduli, di cui tre saranno online. Tra gli speaker del modulo che parte domani Marta Foresti, direttrice del think tank sulle politiche internazionali ODI Europe, Nisreen Elsaim, attivista climatica sudanese, membro dello Youth Advisory Group on Climate Change delle Nazioni Unite, e François Gemenne, coordinatore dell’osservatorio HUGO dedicato alle migrazioni ambientali (Università di Liegi). L’ultimo modulo si svolgerà invece in presenza e online sull’isola di Lampedusa il 3, 4 e 5 ottobre, in concomitanza con l’anniversario del naufragio del 3 ottobre 2013.

I/le partecipanti, provenienti oltre che dall’Italia anche dall’Europa e da diversi paesi africani (Senegal, Gambia, Costa d’Avorio, Kenya, Etiopia e Liberia), svolgeranno anche un lavoro concreto in piccoli gruppi sulle tecniche di valutazione d’impatto sociale, guidati da due esperti della sezione italiana del network di imprenditori sociali Ashoka.

Numerosi gli enti italiani e internazionali che hanno aderito come partner, tra i quali la Scuola di Alta Formazione sulla Sostenibilità ed Economia Circolare dell’Unitelma Sapienza, la fondazione Global Compact Italia e il Centre for Mobility Research della Lancaster University, mentre il Centro per la Sostenibilità e i Cambiamenti Climatici della Bologna Business School curerà con i propri docenti un panel dedicato a Sostenibilità e cambiamento climatico: dalle sfide alle soluzioni condivise per il futuro. Manager Italia, AIDP e Emilbanca hanno contribuito pagando borse di studio per la partecipazione di alcuni degli studenti africani.

Commenta il presidente di coop. Lai-momo, Andrea Marchesini Reggiani, che introdurrà i lavori: “La transizione ecologica è il tema del momento per i governi, il settore privato e le amministrazioni locali. Noi, assieme alle persone che si sono iscritte alla School, ci vogliamo interrogare su quali sono gli strumenti per evitare la disuguaglianza e l’esclusione di coloro che hanno difficoltà ad adattarsi a questo cambiamento, come le persone sotto-qualificate, i migranti, coloro insomma che rischiano di diventare i ‘naufraghi’ della transizione ecologica”.