
31/01/2012
h.20.00
In previsione del grande freddo previsto per i prossimi giorni, il Comune ricorda gli interventi che sono in atto per garantire alle persone senza fissa dimora un ricovero.
Al dormitorio comunale maschile di strada Santa Margherita, con 24 posti letto, e a quello femminile, “Le Cento Lune” di via Saffi, con 13 posti letto, dall’anno scorso si è aggiunta la struttura in zona Cornocchio, costruita con moduli abitativi in materiale ignifugo, pensata per ospitare e dare un riparo alle persone di sesso maschile senza fissa dimora, anche durante il giorno. I moduli sono attrezzati per ospitare 24 posti letto. Per accedere ai centri di accoglienza notturna occorre rivolgersi a Caritas, in piazza Duomo 3.
A questi posti letto vanno aggiunti 16 posti maschili in convenzione con strutture di prima e seconda accoglienza, fra cui Ugozzolo e il dormitorio di Padre Lino in via Imbriani, e alcune residenze femminili.
Alla popolazione femminile è assicurato anche un luogo di accoglienza diurna, con attività dedicate, presso la Cooperativa Lunaria, in convenzione con il Comune di Parma.
Inoltre, un pulmino operativo grazie alla collaborazione fra Comune e Assistenza Pubblica è attivo alcune sere alla settimana e nei momenti di maggiore criticità, particolarmente nei luoghi dove tradizionalmente si rifugiano i senza tetto, per garantire un soccorso a chi ha bisogno (pasti e bevande calde, coperte, assistenza nei dormitori).
Oltre ai centri di accoglienza notturni il Comune ha in convenzione con Caritas, importanti servizi “di bassa soglia”, come la mensa di via Turchi, il servizio docce e il servizio “pronto cassa”, che garantisce piccole somme per acquisti urgenti come farmaci e cibo.